Sull’organizzazione della campagna di vaccinazione interviene Aldo Milone, responsabile regionale del dipartimento sicurezza e immigrazione di Forza Italia: “In questi giorni abbiamo assistito a scene assurde presso il centro Pegaso per vaccinare gli over 80 e anche i disabili e i fragili. Ma la cosa altrettanto assurda e inconcepibile è la prenotazione sul sito della Regione da parte degli over 80. E’ stata una corsa incredibile che ha favorito sicuramente i più bravi nell’usare il pc. Forse dovremmo dire chi ha dei figli che si occupano della prenotazione – dice Milone – In questi giorni sembra che sia emersa la possibilità di utilizzare anche il palazzetto dello sport. Anche utilizzare due siti credo che sia insufficiente se le dosi aumenteranno per la regione Toscana”.
Milone propone quindi di utilizzare altri luoghi per le vaccinazioni:
“A questo punto credo che vada pianificata adesso la vera campagna vaccinale. Innanzitutto utilizzare nelle ex circoscrizioni i locali del Comune o della Provincia e anche palestre per diluire le presenze presso il Centro Pegaso o eventualmente il Palazzetto dello Sport. Inoltre suddividere i soggetti da vaccinare nella circoscrizione di residenza in modo tale che ognuno si possa vaccinare nel luogo più vicino. Poi abolire quella vergognosa e oscena prenotazione presso il sito perchè favorisce soprattutto chi è bravo, o meglio, ad utilizzare il personal computer. Non dimentichiamo che non tutti hanno un personal computer e non tutti sono bravi a utilizzarlo. L’Asl e i medici di base hanno già innanzitutto un elenco delle persone con patologie che hanno bisogno del vaccino prima di altri e quindi essere questi ultimi a chiamare i propri assistiti”.
Per come è stata organizzata la vaccinazione in Toscana è altamente discriminante tra i cittadini. Innanzitutto rende obbligatorio (ma viene accuratamente taciuto) il possesso ed uso di uno smartphone o computer. Inoltre è parimenti necessaria la disponibilità di una buona connessione internet (che, come noto, non tutti hanno in Toscana). Alla fine della prenotazione appare la necessità anche di una stampante, in quanto viene detto di scaricare 2 moduli, di cui uno va compilato per la presentazione nel luogo della vaccinazione.
Quanti cittadini toscani ottemperano a tutte queste esigenze? E tutti gli altri che devono fare, andare in Croazia dove è tutto più semplice?
Non sarebbe stato più semplice per tutti potere disporre di un semplice modulo da compilare presso la propria ASL in cui manifestare la richiesta di vaccinazione. Modulo da elaborare per un archivio di vaccinandi da chiamare poi telefonicamente o tramite posta?
Continuiamo così, a farci del male!!!