10 Maggio 2021

Toscana in lutto per le vittime sul lavoro: alle 15 le esequie di Luana D’Orazio


Una giornata di lutto in tutta la Toscana, in memoria di Luana ma anche di tutte le vittime sul lavoro. E’ il giorno del dolore e dell’ultimo saluto a Luana D’Orazio, l’operaia di 22 anni, agganciata e schiacciata dall’orditoio su cui stava lavorando, all’interno di una fabbrica tessile di Oste.
I funerali si tengono alle 15, nella nuova chiesa del Cristo risorto a Spedalino (Agliana). A celebrarli sarà il vescovo di Pistoia Fausto Tardelli.
Il governatore Eugenio Giani ha stabilito l’esposizione a mezz’asta del Gonfalone regionale sugli edifici pubblici regionali e un minuto di silenzio negli uffici regionali alle ore 15, in concomitanza con l’inizio delle esequie. Un gesto simbolico dedicato a tutte le vittime di incidenti sul lavoro raccomandato anche da Confindustria Toscana Nord a tutte le proprie aziende associate.
A Prato e Montemurlo le bandiere comunali ed il Gonfalone sono stati listati a lutto. Alle 15 il sindaco Matteo Biffoni, gli assessori e i consiglieri comunali osserveranno un minuto di silenzio in piazza del Comune, nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale, mentre il primo cittadino di Montemurlo Simone Calamai prenderà parte alle esequie.

Bandiere listate a lutto anche sul palazzo Banci Buonamici della Provincia di Prato. “Un dovere di tutti fare in modo che quello che è accaduto non ricapiti mai più – commenta il presidente della Provincia di Prato, Francesco Puggelli -. In Italia, dati Istat alla mano, muoiono tre persone al giorno per incidenti sul lavoro, un bilancio inaccettabile. Dobbiamo fare in modo che la tragedia di Luana non sia dimenticata perché garantire ai lavoratori di svolgere in totale sicurezza il proprio lavoro, qualsiasi esso sia, non può essere un’aspirazione, nel 2021 dovrebbe essere la normalità”.
“È fondamentale rimettere al centro le politiche del lavoro e avviare, parallelamente, anche una profonda riflessione sui diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, partendo dalla formazione già in età scolastica – aggiunge Puggelli – Occorre insegnare ai ragazzi la sicurezza sul lavoro che ed è esattamente ciò che già stiamo facendo nei laboratori e nelle scuole tecniche e professionali della provincia di Prato. L’intento nostro e della dirigenza scolastica è fare in modo che gli studenti di oggi diventino lavoratori informati circa i propri diritti e sulle normative vigenti a tutela degli stessi. Come Provincia di Prato continueremo a lavorare su questo fronte, di nostra competenza, perché ritengo sia un contributo concreto per fermare la strage silenziosa delle morti bianche. Mi stringo al dolore della famiglia di Luana e di quelle di tutte le persone che hanno ingiustamente perso la vita svolgendo il diritto basilare di provvedere a se stessi e alla propria famiglia”.

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