4 Maggio 2021

Tragedia sul lavoro, venerdì sciopero di 4 ore e presidio in piazza delle Carceri


Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato per venerdì 7 maggio uno sciopero generale di 4 ore, con presidio dalle 10 alle 12 in piazza delle Carceri, per chiedere maggior sicurezza sui luoghi di lavoro. La decisione arriva all’indomani della tragedia che ha colpito Luana D’Orazio, la giovane operaia di 22 anni vittima di un incidente mortale sul lavoro in un’azienda tessile di Oste.

“Morire di lavoro oggi non solo è inconcepibile, è intollerabile. Ancora oggi si muore per le stesse ragioni e allo stesso modo di cinquanta anni fa – si legge nella nota di Cgil, Cisl e Uil – Per l’ennesima volta la tecnologia e la sicurezza si arrestano alle soglie di fabbriche e stanzoni e stavolta è stata una giovane operaia a pagare con la vita il prezzo di uno standard di sicurezza non rispettato”.

Prima di Luana D’Orazio, un altro operaio poco più che ventenne era rimasto vittima di un altro incidente mortale, schiacciato da un macchinario in un’azienda tessile di Montale. “La morte di due ventenni nel giro di tre mesi deve far riflettere sugli investimenti operati in termini di formazione e di acquisizioni di competenze. Non è sufficiente constatare che i giovani sono i più colpiti dalla crisi provocata dalla pandemia, bisogna investire su di loro e offrire loro sbocchi occupazionali che non siamo più precari e insicuri”.

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Alessandra
Alessandra
2 anni fa

Non conosco personalmente la titolare dell’azienda ma so’ che di pochi titolari si può dire che prima del covid all’interno dell’azienda festeggiava compleanni e organizzava cene con i dipendenti per rendere migliore il rapporto e l’ambiente lavorativo….
Dopo il lookdown oltre a tutte le norme igieniche obbligatorie ha messo gli armadietti fuori e faceva cambiare persino le scarpe ai dipendenti per la loro sicurezza…..
Penso che sia una delle poche persone a prato che rispetta tutte le norme di sicurezza non perché gli viene imposto ma per coscienza…..
Mi dispiace infinitamente quello che è accaduto a quella ragazza ma a volte le cose accadano anche per un errore umano probabilmente questa ragazza chissà cosa ha visto per infilarsi tra ta barra di sicurezza e il motore illudendo la fotocellula