Vaccini, Bugetti: “Mettiamoci al lavoro sul terzo hub a Prato e sul personale necessario”

La consigliera regionale Ilaria Bugetti fa il punto sui vaccini a Prato all’indomani della visita del generale Figliuolo in Toscana. L’occasione è data da una commissione comunale congiunta 4 e 5 svoltasi ieri:
“Ci tengo a iniziare – spiega Bugetti – dicendo che la comunicazione di una campagna vaccinale è importante quasi al pari della vaccinazione stessa, occorre dare informazioni corrette e periodiche in un contesto che muta di settimana in settimana: cambiano le quantità di dosi a disposizione, la tipologia di vaccini, le categorie da vaccinare e le fasce d’età e la macchina organizzativa deve adattarsi continuamente ”.
“La Regione Toscana è la seconda in Italia per percentuale di persone che hanno completato il ciclo vaccinale in base all’età, dopo l’Emilia Romagna, e la fonte di questi dati è il Governo stesso” prosegue la consigliera “a Prato, ad oggi, sono stati vaccinati quasi 100 mila cittadini, considerando prime e seconde dosi, la voglia dei territori di accrescere l’offerta di luoghi per la somministrazione si registra in tutta l’Asl Toscana Centro, non solo a Prato. Alla luce delle grandi quantità di vaccini disponibili dai primi giorni di giugno sarà necessario cercare con l’Asl e l’amministrazione comunale una soluzione adeguata per i nuovi bisogni, non si esclude quindi un terzo hub, quando avremo dosi più numerose e servirà il personale relativo”.
Uno dei concetti forti espressi dalla consigliera Bugetti riguarda il bisogno di flessibilità del sistema “nello scenario mutevole una costante c’è, ed è il bilanciamento tra bisogno di programmazione e apertura verso una gestione che preveda integrazioni di vaccinati in corso: se un hub risulta poco usato, si deve poter ricorrere non solo alle riserve già prenotate. Aprire le agende a più fasce di età consentirà una migliore organizzazione sia per le Asl che per i cittadini ”. La corsa alla vaccinazione continua e il traguardo immunità di gregge si avvicina, entro l’autunno secondo le stime regionali.