3 Giugno 2021

Eat Prato, nasce un nuovo prodotto tipico locale, “Il Granocchio”. Sabato la presentazione


Al via domani, venerdì 4 giugno, la V edizione di Eat Prato, il festival del gusto pratese in programma fino al 6 giugno, con un ricco calendario di appuntamenti nella cornice del Giardino Buonamici e in tanti luoghi della città. Si parte con la presentazione del nuovo dolce del Maestro Paolo Sacchetti che come ogni anno lancia in apertura di manifestazione una novità che va ad arricchire la collezione permanente di una pasticcieria che da Prato prende le mosse ma poi si impone sulla scena nazionale. La nuova creazione sarà rivelata e degustata in anteprima alle 18,30 con una dimostrazione live nel laboratorio dello stesso Sacchetti. Insieme a Paolo Sacchetti il figlio Andrea, di soli 24 anni.

Qualche anticipazione dai due pastry chef, padre e figlio, lascia intuire quasi un piccolo “vezzo”… Il nuovo signature di Nuovo Mondo pescherà in casa… sarà infatti una sorta di citazione divenuta ormai tradizione allargata rivisitata in chiave contemporanea e gourmet. Non solo, il piccolo gioiello di artigianato dolce presentato a eatPRATO sarà il primo di una nuova linea di produzione dei Sacchetti che spazierà dal dolce al salato ripercorrendo le migliori e più note tradizioni enogastronomiche d’Italia.

Altra grande novità, sabato mattina verrà presentato in anteprima a Eat Prato un nuovo prodotto tipico locale: Il Granocchio. L’appuntamento è alle 11,30 a Manifatture Digitali durante il primo show cooking ad apertura di Eat Prato. Il GRANOCCHIOa base del grano Gran Prato (grano coltivato nei campi appena alle porte della città) prodotto secondo i disciplinari del progetto di filiera corta cerealicola, e trasformato in farina Gran Prato molita in un antico mulino di Vaiano,  è uno snack facile, giovane, piacevoleUn cracker che all’interno contiene polvere di mortadella di Prato IGP, Presidio Slow Food, che gli conferisce anche una leggerissima sfumatura di colore rosa oltre che tutta la dolce sapidità  di un salume unico perché ha l’alchermes nell’impasto e suggestivi profumi di spezie come il coriandolo, i chiodi di garofano e una punta di cannella.

L’ultimo nato è frutto di un’arte bianca che ha punte di eccellenza a Prato, e poggia su una solida cultura dell’arte della lievitazione e del pane. Non a caso nel ciclo di affreschi di Filippo Lippi in duomo, sulla tavola del banchetto della Danza di Salomè, si scorge proprio la bozza, il pane tipico della tradizione contadina pratese.

“La messa in produzione in questa prima fase è a cura di un solo forno, ma l’obiettivo – racconta Marco Bardazzi dell’Associazione Gran Prato – è che tutti i forni aderenti all’Associazione (che quindi utilizzano esclusivamente farina di qualità di filiera corta e usano lieviti naturali) possano iniziare presto a produrlo.”

Al momento la paternità, o meglio la maternità dovremmo dire, del GRANOCCHIO è di Pane Amore e Fantasia (nomen omen!), un forno di Prato tutto, o quasi, al femminile. Il forno che dopo tante prove di impasto, forme, consistenze, tipologie di lievitazione e ricette, ha dato vita alla nuova specialità da forno salata che viene lanciata in occasione di eatPRATO 2021 con uno show cooking dedicato a Manifatture Digitali sabato 5 giugno alle 11.30. E ancora, il GRANOCCHIO sarà offerto in abbinamento con i Wine Tasting del Carmignano organizzati “sui tetti” (sabato e domenica 5 e 6 giugno), i più bei punti panoramici della città. Ma non solo, sarà il benvenuto alla cena della cucina di innovazione la sera di domenica 6 al Giardino Buonamici.

 Per consultare il programma completo di Eat Prato: www.eatprato.it

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