Corsi laboratoriali alle Mascagni: gli studenti diventano cronisti e operatori realizzando un tg FOTO E VIDEO

Scuola aperta d’estate, l’istituto comprensivo Mascagni ha risposto con grande entusiasmo alla proposta del ministro della pubblica istruzione Bianchi e dal 10 giugno sono stati attivati 14 corsi laboratoriali. Attività a cui hanno aderito un bel numero di studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado, che hanno compreso corsi d’arte, teatro, yoga, letture animate, coding ed informatica, musica, riciclo e giornalismo.

I corsi, finanziati con i fondi del PON (Programma operativo Nazionale) sono stati sei per la scuola primaria ed otto per la secondaria. Pur svolgendosi all’interno dell’istituto si sono aperti alla realtà socioterritoriale, coinvolgendo professionisti ed esperti, come nel caso del laboratorio teatrale sulle emozioni a cui ha partecipato in qualità di ospite, l’artista scenografo pratese Niccolò Storai, che ha mostrato ai bambini come l’espressione grafica sia un veicolatore privilegiato del mondo emozionale. Questo corso, assieme a quello di yoga, è stato ripreso dalle telecamere dei professionisti del Center for Generative Comunication dell’Università di Firenze come PRIN (Progetto di rilevante interesse nazionale finanziato dal MIUR), per analizzare le potenzialità e le dinamiche relazionali che si possono instaurare in soggetti provenienti da diversificate realtà socioculturali e promuovere così il dialogo interculturale nella scuola.
La docente del laboratorio sul giornalismo ha chiamato una troupe di Tv Prato per mostrare ai ragazzi il lavoro di cronisti ed operatori televisivi. Così per un giorno alcuni studenti della Buricchi, cimentandosi sui temi della Agenda 2030 , sono diventati giornalisti e cameraman, protagonisti del tg Mascagni.