24 Luglio 2021

Francesco Baccini: “Ho la Toscana nel sangue, mio nonno era di Scandicci”


Genovese doc con la Toscana nel sangue. Francesco Baccini si presenta così a Villa Guicciardini di Usella dove ha tenuto un concerto per voce e pianoforte proponendo i pezzi forti della sua trentennale carriera. “Il mio cognome è toscanissimo – ha detto Baccini – mio nonno era di Scandicci e tutti i Baccini esistenti sono in Toscana, tranne me”.

“Ho voglia di innamorarmi”, “Le donne di Modena”, “Sotto questo sole” e “Margherita Baldacci”, il cantautore suona e canta per due ore i brani che lo hanno reso celebre al grande pubblico. Ma non sono mancati aneddoti e ricordi raccontati secondo il suo stile ironico e graffiante. Baccini ha parlato della censura ricevuta per le canzoni dedicate a Giulio Andreotti e ai giovani degli anni Novanta che per divertirsi lanciavano i sassi dal cavalcavia delle autostrade. “Quel brano era avanti, si chiamava Filma e diceva: Filma! inquadrami la faccia, così, cheese! Era una anticipazione di quello che facciamo oggi con i telefonini”.

 


Il concerto era inserito all’interno del cartellone del Festival delle Colline. I cancelli di Villa Guicciardini si sono aperti alle 19,30, per una serata a base di happy hour e street food nel parco del grande complesso ristrutturato da Lo Conte Costruzioni.
Sotto l’intervista a Baccini prima dell’esibizione

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