29 Settembre 2021

Caro energia, Confartigianato chiede un tavolo urgente a Confindustria e Cna

Vignolini: “Il lavoro di noi terzisti vale oro, ma ci viene pagato come ferro”


Un tavolo di confronto urgente con Confindustria e Cna per gestire in modo ottimale i forti rincari dell’energia che scatteranno a partire da venerdì prossimo. È questa la richiesta avanzata da Moreno Vignolini, presidente dei Tessili Confartigianato, facendosi interprete delle preoccupazioni di molti artigiani terzisti del distretto.

“Sto ricevendo numerose telefonate da colleghi molto preoccupati – spiega Vignolini –. Un aumento del 30% del costo dell’energia rischia di essere per molti un salasso insopportabile con riflessi drammatici per il distretto. Per questo motivo ritengo assolutamente urgente attivare un tavolo di confronto con gli amici di Confindustria e Cna per capire insieme come assorbire al meglio tali aumenti, dando indicazioni al mondo produttivo. La rincorsa al massimo risparmio, aggravata adesso da questi rincari, non porta benefici a nessuno. Troppo spesso ci sono committenti che giocano ancora sullo stato di bisogno di molti terzisti perennemente sul filo del rasoio, ma spesso anche su una mentalità di molti terzisti che pensano che il loro mondo finisca dove inizia il piazzale del committente”

Per Vignolini “bisogna prendere coscienza invece che il lavoro di noi artigiani terzisti tessili vale oro, e come oro dobbiamo farcelo pagare, e non come ferro. Nostro intento non è quello di stabilire tariffe di lavorazione, ma dare uno scossone per stimolare una riflessione seria e concreta su come tutelare la nostra filiera produttiva, che rappresenta il vero patrimonio del nostro territorio”.

Pronta la risposta di Confindustria Toscana Nord, che accoglie con favore la proposta di Vignolini. “L’aumento dei costi di energia elettrica e gas è un problema enorme, che si somma a quello dei costi e della disponibilità di materie prime e al capitolo trasporti, anch’essi caratterizzati da aumenti e da difficoltà logistiche. Io stesso, in recenti dichiarazioni pubbliche, ho sottolineato che l’impatto sulle lavorazioni è forte e, investendo direttamente o indirettamente tutta la filiera dalle lavorazioni a monte ai brand, si riverserà sul prodotto finito” afferma Maurizio Sarti, presidente della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord, secondo il quale “è bene fare con Confartigianato Imprese Prato, e se lo vorrà anche con CNA Toscana Centro, un gruppo di studio sull’argomento. Per parte nostra – conclude Sarti – possiamo porre a disposizione anche delle associazioni artigiane il metodo di lavoro che abbiamo adottato per mettere a fuoco gli impatti degli aumenti sulle lavorazioni terziste industriali: uno studio interno a Confindustria Toscana Nord relativo a filature, tessiture, tintorie e rifinizioni è già praticamente concluso e verrà reso pubblico venerdì prossimo”.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments