11 Settembre 2021

Celebrata la festa della Liberazione di Montemurlo

Il sindaco Calamai: "La parola Resistenza non conosce tempo né età. La memoria è un esercizio di consapevolezza per i giovani"


Anche quest’anno il Comune di Montemurlo ha celebrato la festa della Liberazione del territorio dal nazi-fascismo. Sono trascorsi 77 anni da quell’ 11 settembre del 1944 che vide tanti montemurlesi, uomini e donne, contadini, operai, uniti nella lotta contro il nazi-fascismo. Episodi di Resistenza che il sindaco Simone Calamai ha fatto rivivere nel suo discorso commemorativo in piazza della Libertà alla presenza delle autorità civili e militari, dell’Anpi, delle associazioni d’arma e di volontariato del territorio. A ricordare quei lontani momenti di lotta e di resistenza di tanti montemurlesi coraggiosi sono stati anche due giovani, Guglielmo Menchetti e Margherita Morucci che hanno letto alcuni brani, tratti dalle memorie di Angiolo Menicacci e dei partigiani Nerucci.

«Questa è la nostra storia ed è per noi un dovere raccontarla e farla conoscere alle nuove generazioni, che ci auguriamo non debbano mai più patire le sofferenze che toccarono ai loro nonni.- ha detto il sindaco Simone Calamai -. Oramai viviamo in un mondo dove tutti siamo interconnessi, dove ciò che accade lontano ci riguarda da vicino. Fare oggi memoria, ripercorrere i sentieri della nostra Resistenza non è un semplice “ricordare”, ma bensì è un esercizio di comprensione che ci consente di leggere la nostra realtà, un esercizio rivolto soprattutto ai più giovani. La memoria, la consapevolezza, la conoscenza sono i “vaccini” più efficaci contro la recrudescenza dei nazionalismi, dei nuovi integralismi, di regimi totalitari e liberticidi».

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