30 Settembre 2021

Congresso Pd, c’è il primo nome: è quello del consigliere Marco Biagioni

Il primo candidato al ruolo di segretario del Pd di Prato è Marco Biagioni. Oltre 250 iscritti già pronti a sostenerlo


Il congresso del Pd scalda i motori e a Prato c’è il primo nome in campo per il ruolo di segretario: si tratta del consigliere Marco Biagioni. Il suo nome è uscito al termine di una lunga serata che ha visto confrontarsi tra loro al circolo Arci di Coiano 150 tra iscritti e iscritte al partito, ma anche esponenti del mondo dell’associazionismo, dei sindacati, del terzo settore. L’iniziativa è stata organizzata per presentare la piattaforma “Un Pd che ascolta, discute, cambia a Prato”: si tratta di una sorta di “manifesto programmatico” partito dai giovani iscritti al pd, un documento prodotto per la fase congressuale e che parla di un Pd “partito del lavoro, sostenitore delle imprese che agiscono nel rispetto della dignità dei lavoratori” ma anche di un partito che “deve uscire dall’autoreferenzialità” e che deve recuperare “una dialettica costruttiva e critica tra partito e sue amministrazioni”.

Il documento ha già raccolto oltre 250 firme: c’è quella della consigliera regionale Ilaria Bugetti, ma anche quelle di Linda Pieragnoli e di Marco Del Tongo, ex tesoriere del Pd proprio sotto la segreteria di Gabriele Bosi. C’è il mondo dei circoli (ha firmato anche Giovanni Mosca da Maliseti) e quello delle associazioni (Moustapha Diagne dei Senegalesi di Prato, Ernesto Grandini dei Sinti); il mondo dei sindacati (Massimiliano Brezzo e Sandro Malucchi della Cgil); il terzo settore (Claudio Martini della polisportiva Aurora). Hanno firmato 7 consiglieri del Pd: Marco Sapia, Matilde Rosati, Monia Faltoni, Martina Guerrini, Marco Wong, Maurizio Calussi, Elena Bartolozzi. Si segnala anche la firma di Rosanna Sciumbata, capogruppo della lista Biffoni Sindaco in consiglio. Presenti alla serata amministratori come Guglielmo Bongiorno ed ex amministratori come Marco Martini e Mauro Lorenzini; figure storiche del Pci come Mario Dini, Mario Bensi e Anna Buti e reti di sinistra che gravitano attorno al Pd come Prossima.

Sono firme a sostegno del documento e, di fatto, della figura che ha scelto di incarnarlo, il consigliere Marco Biagioni, che ieri sera al circolo di Coiano ha detto: “La stagione della rottamazione è finita, noi non chiudiamo le porte a nessuno”. Sarà da vedere, nelle prossime ore, se la parte designata come “ex renziana” ossia quella più vicina al sindaco Matteo Biffoni deciderà se aprire quella porta prefigurata da Biagioni oppure di chiuderla per sempre, portando avanti una propria candidatura al congresso. In quest’ultimo caso sparirebbe dall’orizzonte quello che ad ora sembra essere l’auspicio dei più nel partito: la candidatura unitaria, senza strappi, senza tensioni.

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