17 Settembre 2021

Covid, al via da lunedì la somministrazione della terza dose ai soggetti fragili

Si inizia con i trapiantati e i dializzati. Le vaccinazioni verranno fatte in ospedale


Da lunedì 20 settembre anche a Prato si parte con la somministrazione della terza dose di vaccino anti Covid. Si inizia con i trapiantati, i dializzati e le persone affette da insufficienza renale cronica grave, per poi proseguire con le altre categorie dei fragili, così come indicato nell’ultima circolare del Ministero della Salute. I pazienti interessati nell’Asl Toscana Centro, di cui fa parte anche la provincia di Prato, sono circa 10mila, cui si sommano 7mila di pertinenza dell’azienda ospedaliera di Careggi.

Sono dunque partite le chiamate, da parte delle aziende ospedaliere, ai pazienti che hanno completato il ciclo vaccinale e a cui somministrare, in via prioritaria, la dose addizionale. Le vaccinazioni verranno effettuate in ospedale, il siero sarà Pfizer o Moderna, in ogni caso sarà il medesimo utilizzato per le altre due dosi. Il lasso di tempo che deve trascorrere tra la seconda e la terza dose è di 28 giorni. Non ci saranno, assicura Renzo Berti, direttore del dipartimento della prevenzione della Asl Toscana Centro, problemi sul fronte delle scorte delle dosi.

Le persone che appartengono alle categorie target, qualora non venissero contattate, perché non ancora note alle strutture o per un eventuale disguido, potranno richiedere la terza dose contattando i call center aziendali. Per Prato il numero da chiamare è 055 545454 e poi digitare il tasto 1.

Come sottolineato dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, “andremo avanti nel rispetto delle disposizioni nazionali, portando avanti, in contemporanea, il completamento del ciclo vaccinale di tutti gli altri cittadini che hanno già fatto la prima dose e andando a intercettare, con tutti gli strumenti che abbiamo attivato, quelli che sono ancora i cosiddetti indecisi. Ritengo che sia assolutamente raggiungibile l’obiettivo dell’80% della copertura vaccinale della popolazione toscana entro il 30 settembre. Siamo già intorno al 78% con la prima dose e abbiamo ancora due settimane per tirare le fila e mettersi al sicuro dal Covid o dalle manifestazioni gravi della malattia”.

Come indicato da circolare ministeriale, queste sono le dieci categorie che riceveranno prioritariamente la terza dose: trapianto di organo solido in terapia immunosoppressiva; trapianto di cellule staminali ematopoietiche (entro 2 anni dal trapianto o in terapia immunosoppressiva per malattia del trapianto contro l’ospite cronica); attesa di trapianto d’organo; terapie a base di cellule T esprimenti un Recettore Chimerico Antigenico (cellule Car-T); patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure; immunodeficienze primitive (per esempio sindrome di DiGeorge, sindrome di Wiskott-Aldrich, immunodeficienza comune variabile eccetera); immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico (per esempio terapia corticosteroidea ad alto dosaggio protratta nel tempo, farmaci immunosoppressori, farmaci biologici con rilevante impatto sulla funzionalità del sistema immunitario, eccetera); dialisi e insufficienza renale cronica grave; pregressa splenectomia; sindrome da immunodeficienza acquisita (Aids) con conta dei linfociti T CD4+ < 200cellule/μl o sulla base di giudizio clinico.

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