Domenicane di Iolo in festa: professioni e anniversari
Sabato 11 settembre in San Domenico la messa presieduta dal Vescovo in diretta su Tv Prato
«Per noi questa giornata è un segno di speranza, è la certezza che la storia la guida il Signore e lui porta tutto a buon fine». Madre Maria Perdacciu, priora generale delle Domenicane di Santa Maria del Rosario, definisce così l’appuntamento di sabato 11 settembre. Quel giorno nella chiesa di San Domenico alle ore 17,30, all’interno della messa presieduta dal vescovo Giovanni, ci sarà la professione perpetua della pratese suor Deborah Tesi e di suor Marianna Occhiuto e saranno festeggiati alcuni importanti anniversari: cinquanta e venticinque anni di professione religiosa. Fanno mezzo secolo di vita consacrata suor Stefania Pannacchione, direttrice della scuola Cuore Immacolato di Maria, e tre suore indiane, appartenenti al primo gruppo che arrivò in Italia, si tratta di suor Margaret Tachara, suor Jonamma Panakal e suor Aplonia Thengapurakal. Il venticinquesimo è festeggiato da suor Elena Zanardi, suor Angel Mary Annas impegnata in Ecuador e suor Treesa Konath, superiora della comunità di Roma.
suor Deborah Tesi e di suor Marianna Occhiuto
Anche per le suore fondate a Iolo nel 1895 dal pievano don Didaco Bessi questo periodo segnato dalla pandemia ha portato con sé difficoltà e purtroppo tragedie. Ci sono state religiose colpite dal Covid e anche un lutto, suor Marianna è morta in India a soli 42 anni per le conseguenze del Coronavirus. «Non è stato periodo facile per noi – dice Madre Maria – per questo dico che poter festeggiare due nuove professioni e ricordare importanti anniversari è un segno di speranza, anche per la nostra stessa Congregazione. Significa che il buio viene sempre rischiarato dalla luce del Signore e che non dobbiamo abbandonarci allo scoraggiamento».
La messa di sabato 11 settembre sarà trasmessa in diretta su Tv Prato (canale 74 del digitale terrestre e sul nostro sito), sulle pagine Facebook della Tv e delle Giovani Suore Domenicane di Iolo. La diretta di questa celebrazione (alle ore 17,30) sostituisce la tradizionale messa in onda della prefestiva delle ore 18 in cattedrale.
