22 Settembre 2021

Incidente sul lavoro a Campi Bisenzio, l’operaio è morto per asfissia

L'autopsia conferma la morte per asfissia provocata dal trascinamento dell'uomo all'interno del macchinario al quale stava lavorando


E’ morto per asfissia l’operaio di 48 anni, Giuseppe Siino, deceduto in un incidente sul lavoro la sera del 17 settembre a di Campi Bisenzio in un’azienda specializzata nella produzione di moquette. E’ quanto emerge dai primi risultati dell’autopsia, che è stata eseguita martedì. Secondo quanto appreso, l’asfissia sarebbe stata provocata dal trascinamento del busto dell’uomo all’interno del macchinario a rulli al quale stava lavorando. Rilevati anche segni di schiacciamento toracico, che però non sarebbe da individuare come causa del decesso. I primi esiti dell’autopsia, spiegano fonti inquirenti, confermerebbero l’ipotesi ritenuta più probabile al momento da parte degli investigatori: l’uomo sarebbe stato trascinato nella macchina dopo essere rimasto  impigliato con l’orologio in uno dei rulli. L’orologio venne trovato sul pavimento ed era schiacciato e col cinturino rotto. Alcuni operai, sentiti poco dopo l’incidente, avrebbero dichiarato che per motivi di sicurezza era loro vietato portare orologi e bracciali, in base a un regolamento interno su cui sono in corso accertamenti di carabinieri e ispettori della Asl, coordinati dal pm Ornella Galeotti. Riguardo al macchinario, sul quale sarà effettuata una consulenza tecnica per escludere malfunzionamenti, i primi accertamenti non avrebbero fatto emergere omissioni e manomissioni evidenti dei dispositivi di sicurezza.

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