17 Settembre 2021

La statua della Madonna sfregiata dall’Isis arriva in pellegrinaggio a Prato

Dal 18 al 20 settembre sarà nella chiesa di Santa Maria della Pietà. Sotto la sua storia e il programma delle celebrazioni


La Madonna di Batnaya arriva a Prato. Farà tappa nel santuario di Santa Maria della Pietà, la statua in vetroresina sfregiata e profanata dai miliziani dell’Isis nel 2014, recuperata e poi ricostruita nel giugno scorso che sta girando l’Italia in pellegrinaggio. La Madonna di Batnaya sarà in città da domani, sabato 18, a lunedì 20 settembre, grazie al Comitato Nazarat di Prato, il gruppo che da sei anni si ritrova in preghiera per i cristiani perseguitati ogni venti del mese alle 21 circa davanti alla chiesa della Pietà.

Questo il programma. Sabato 18 settembre alle ore 17 arrivo al Santuario e preghiera di accoglienza; alle 17,45 rosario; alle 18,30 messa e alle 21,15 veglia di preghiera con Maria per la Chiesa che soffre. Domenica 19 settembre la Madonna rimane esposta in Chiesa; alle 16,30 trasferimento alla chiesa dei Cappuccini e rosario; alle ore 18 trasferimento al chiesino di via Anile e recita del rosario; alle ore 19 rientro al santuario di Santa Maria della Pietà. Lunedì 20 settembre la statua della Madonna di Batnaya rimane esposta in Chiesa; alle ore 10 trasferimento alla residenza per anziani Casa S. Maria della Pietà; alle 17 rosario animato dal Comitato Nazarat con l’Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro; alle 19 preghiera davanti a Maria dell’associazione Giovanni Paolo II. Alle 21,15 con Maria in ascolto alla Chiesa che soffre, serata con la testimonianza di un sacerdote iracheno (ecco il link per collegarsi).

In occasione del pellegrinaggio della Madonna di Batnaya, sarà possibile vedere anche una mostra curata da Aiuto alla chiesa che soffre – la fondazione di diritto pontificio che assiste i cristiani perseguitati nel mondo -, composta da una trentina di pannelli che ripercorrono la storia di questa immagine e le sofferenze dei cristiani in Medio Oriente.

La storia. Batnaya è una cittadina nella piana di Ninve, in Iraq, che prima dell’attacco dell’Isis nel 2014 contava 5mila abitanti, in gran parte cristiani. Il mese di luglio di quell’anno i miliziani dell’Isis sferrarono un feroce attacco nei confronti della popolazione, accanendosi contro la chiesa della zona. Tra i bersagli anche la statua in vetroresina, che è stata mutilata e oltraggiata. Ma i suoi pezzi non sono andati dispersi e così, grazie ad Aiuto alla chiesa che soffre, quel che è rimasto della statua è stato spedito in Italia, a Giussano, ed è stato restaurato da un artigiano del posto. La Madonna di Batnaya, prima di tornare nella piana di Ninve, è in pellegrinaggio nel nostro Paese e per tre giorni sarà alla chiesa della Pietà.

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