12 Ottobre 2021

Aggressione ai manifestanti Si Cobas, il sindacato: “Inaccettabile”

Toscano: "Non vogliamo più vedere lavoratori finire in ospedale perché denunciano lo sfruttamento"


Alcuni lavoratori aderenti al Si Cobas sono stati aggrediti da un gruppo di cittadini cinesi armati di mazze e bastoni. E’ accaduto ieri pomeriggio durante il picchetto organizzato dal sindacato davanti all’azienda Dreamland di via Galvani. I cinesi, circa una decina, sono arrivati a bordo di due auto, per poi scendere armati di mazze e colpire i lavoratori in presidio. Quattro operai sono rimasti feriti e sono stati trasportati al pronto soccorso, anche se sono stati già tutti dimessi.
La polizia sta conducendo le indagini per far luce sulla vicenda, per risalire agli autori e ai motivi alla base dell’aggressione.

Il sindacato lamenta anche il mancato intervento della polizia, che era presente con personale della Digos e della Scientifica al momento dell’aggressione. Dalla questura fanno sapere che il personale sul posto – in netta minoranza rispetto agli aggressori – ha osservato le regole d’ingaggio previste, chiamando immediatamente i rinforzi e raccogliendo materiale utile all’identificazione dei responsabili

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