19 Novembre 2021

Aumento costi energia: il distretto incontra la viceministra Castelli e la sottosegretaria Bini

Allo studio gli strumenti per sostenere le imprese energivore del distretto pratese


Si è svolto questa mattina in modalità mista dal Palazzo comunale l’incontro organizzato dal sindaco Matteo Biffoni e dall’assessore allo Sviluppo economico Benedetta Squittieri con la viceministro all’Economia e finanze Laura Castelli, la sottosegretaria ai rapporti con il Parlamento senatrice Caterina Bini, la Presidente della camera di commercio Dalila Mazzi e i rappresentanti delle categorie economiche Confindustria, Cna e Confartigianato.
Un incontro promosso dall’Amministrazione grazie al lavoro della sottosegretaria Bini che ha permesso di evidenziare al Governo la necessità di interventi a sostegno del distretto a fronte dell’impennata dei costi del gas e dell’energia.

“Oltre all’aumento delle materie prime quello che più preoccupa, in questa cruciale fase di ripresa, è l’aumento dei costi di gas ed energia, soprattutto perché hanno un peso particolarmente importante per il nostro distretto – hanno sottolineato il sindaco Biffoni e l’assessore Squittieri – Ci siamo subito attivati per creare un contatto diretto tra tutte le associazioni di categoria e il Governo affinché si possa intervenire sotto il fronte sia normativo sia di sostegno in fase di redazione della legge di bilancio. Il Governo è già intervenuto per sostenere le famiglie, ma serve una risposta più efficace per le imprese energivore del distretto tessile pratese che rischiano una frenata a causa di una crisi dell’energia la cui durata non è al momento prevedibile”.

I rappresentanti delle categorie hanno evidenziato alla viceministro Castelli come l’aumento straordinario ed eccezionale dei costi penalizzi soprattutto alcune aziende, in particolare tintorie e rifinizioni, così come il prezzo dell’energia ha ricadute pesanti su tessiture e filature.

“La situazione del nostro distretto è preoccupante ed esige interventi rapidi – ha commentato Dalila Mazzi, Presidente della Camera di commercio di Pistoia-Prato – Le dinamiche alla base degli aumenti, sono del tutto fuori dalla portata delle imprese. E’ fondamentale che la presa d’atto di questa situazione da parte delle autorità europee e nazionali si traduca in interventi concreti”

“Accogliamo con interesse l’orientamento manifestato dalle rappresentanti del Governo nell’incontro di oggi a considerare il caso-Prato come caratterizzato da specificità che richiedono provvedimenti ad hoc. Ma un altro aspetto che rende Prato un caso a sé è il mancato riconoscimento, da parte dell’Unione Europea, della qualifica di impresa energivora per tintorie e rifinizioni: per queste imprese l’omissione corrisponde a mancate agevolazioni che ora sarebbero preziose come non mai. Occorre che l’Italia insista per sanare questa anomalia; nel frattempo, è auspicabile che per Prato vengano realizzate misure specifiche ed efficaci” ha aggiunto Francesco Marini di Confindustria Toscana Nord.

La Viceministro Laura Castelli e la sottosegretaria Caterina Bini hanno risposto alle sollecitazioni arrivate da Prato, proponendo un iter dei lavori concreto e rapido. Due i filoni di intervento su cui lavorare: da un lato il nodo delle norme europee, dall’altro le norme e le leggi di bilancio dove dovrà essere previsto un intervento specifico che vada incontro alla particolare situazione delle imprese fortemente energivore del manifatturiero tessile pratese.

“ Insieme alla viceministro Castelli abbiamo raccolto le istanze delle categorie economiche e cercheremo di sostenere l’operato delle aziende – cuore pulsante del distretto pratese – sia sul piano europeo per la questione più generale degli energivori, sia con misure nazionali a partire già nella prossima Legge di Bilancio” ha chiosato la Sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento Caterina Bini.

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