22 Novembre 2021

Carlo Cottarelli a Prato per il suo ultimo libro

Giovedì 25 novembre la presentazione al Cinema Eden, organizzata da "Prato Riparte"


Per pochi giorni, a fine maggio 2018, ha avuto l’incarico dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, di formare un Governo tecnico per portare il Paese a nuove elezioni nel giro di pochi mesi. Ma non ce ne fu bisogno e Carlo Cottarelli, economista con forte esperienza internazionale, rimise il mandato vedendo la possibilità in Parlamento di poter fare un Governo politico. Cosa che poi avvenne.
Giovedì 25 novembre, alle 18, nella sala del cinema Eden in via Cairoli a Prato, ci sarà proprio lui a dialogare col vicedirettore del Tirreno, Cristiano Meoni, sul suo ultimo libro dal titolo “All’inferno e ritorno. Per la nostra rinascita sociale ed economica ”. Un evento, che si preannuncia il primo di una lunga serie, organizzato dal laboratorio politico di area liberale riformista, “Prato Riparte”. Un think tank che, con la presentazione del libro di Cottarelli, vuole lanciare un messaggio preciso anche alla città per una “rinascita sociale ed economica”.

Carlo Cottarelli è andato in pensione dal Fondo Monetario Internazionale a 60 anni, scaduto l’incarico nel Board dal 30 ottobre 2017 è il Direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani dell’Università Cattolica di Milano e nel secondo semestre dell’anno accademico 2017-18 è stato Visiting Professor all’Università Bocconi di Milano. L’incarico più governativo che ha avuto è stato quello di commissario alla spending review voluta nel 2013 da Enrico Letta. Obiettivo: individuare e tagliare tutti gli sprechi della pubblica amministrazione. “Oggi, mentre il mondo che conosciamo sembra al collasso, dobbiamo essere all’altezza delle misure necessarie ad ammortizzare la crisi economica, con interventi di lunga durata e con una rapida capacità di attuazione – dichiara parlando del suo libro -. Dobbiamo chiederci perché non ci sia (ancora) stata una crisi finanziaria. E, a proposito dell’Italia, quanto può salire ancora il debito pubblico? Di certo abbiamo davanti a noi la responsabilità della ricostruzione”.

L’ingresso alla sala del cinema Eden, centocinquanta posti, sarà possibile solo mostrando il green pass a cominciare dalle 17.

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