11 Novembre 2021

Casa della Salute Prato est, Nursind: “Non siamo più eroi, ora gli infermieri costretti a pagare il parcheggio”

Il sindacato chiede la gratuità della sosta per i 18 infermieri che operano nella struttura


Il sindacato Nursind chiede che i 18 infermieri in servizio presso la casa della Salute di via Fra Bartolomeo possano parcheggiare gratuitamente nella zona.
“Il potenziamento dell’assistenza domiciliare e della residenzialità fondata sulla rete territoriale di presidi socio sanitari e socio assistenziali, così come da tutti auspicato, ha finalmente visto decollare la figura dell’infermiere di famiglia per l’intera comunità – premette Roberto Cesario, segretario Nursind -. Si tratta di operatori esperti in grado di orientarsi sia rispetto al percorso assistenziale previsto, sia rispetto all’offerta del territorio, in grado di interfacciarsi con l’assistito e il suo contesto e di rapportarsi con le istituzioni e gli enti erogatori.
La Segreteria Nursind Prato si dichiara fortemente contraria alla questione parcheggi a pagamento per i dipendenti Asl in servizio presso la Casa della Salute di via Fra’ Bartolomeo di Prato. Chiediamo che venga consegnato ai lavoratori un tagliando di riconoscimento da esporre, che possa consentire loro il parcheggio gratuito”.

“Durante la prima pandemia Covid gli infermieri erano considerati eroi, avevano i parcheggi gratuiti, avevano la priorità ai supermercati senza fare la fila, adesso non siamo più nulla: che tristezza” continua Cesario, che ha sottoposto la questione dei parcheggi a pagamento al Comune di Prato e alla Asl Toscana Centro senza ricevere al momento soddisfazione.

“I lavoratori non possono continuare a spendere sei euro al giorno di parcheggio per andare a lavorare. E negli ultimi tempi, a chi si reca alla Casa della Salute di via Fra Bartolomeo in bicicletta è stato proibito di parcheggiare la bici nel parcheggio interno. Occorrerebbero dunque delle rastrelliere, ma soprattutto un po’ di buonsenso” conclude Cesario.

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