15 Novembre 2021

Gida e Buzzi Lab insieme per la ricerca e la sostenibilità ambientale del distretto

Firmato l'accordo di collaborazione fra le due realtà che prevede anche opportunità di formazione per gli studenti


Formazione, ricerca e innovazione, sostenibilità ambientale. Queste le finalità che sono alla base dell’accordo quadro firmato oggi fra Gida e Buzzi Lab, che hanno deciso di unire le rispettive competenze e di fare squadra per lavorare su una serie di progetti importanti per il futuro della provincia pratese (e non solo).
La concretizzazione dell’accordo triennale riguarderà la formazione degli studenti dell’istituto tecnico, i corsi di aggiornamento per tecnici, docenti e ricercatori universitari, ma anche la partecipazione a progetti di ricerca in ambito regionale, nazionale e internazionale, oppure lo sviluppo di sistemi di campionamento e di analisi utili alle valutazioni di impatto ambientale e all’indagine chimico-tossicologica dei processi interni all’azienda di depurazione delle acque.

“Siamo molto contenti di iniziare questo percorso con un istituto importante e strategico per la città come il Buzzi. Una collaborazione che si aggiunge e che si intreccerà a quella già in essere con la facoltà di chimica dell’Università di Firenze. Con questo accordo Gida è più che mai preparata ad accogliere le nuove sfide ambientali che il suo ruolo le impone attraverso la ricerca e l’applicazione di nuove tecnologie innovative e a basso consumo energetico – commenta il presidente di Gida, Alessandro Brogi -. Per i nostri tecnici poter lavorare con i macchinari avanzati di cui il Buzzi Lab dispone sarà fondamentale. In questo modo miglioreranno a qualità complessiva della ricerca e la sostenibilità ambientale delle attività produttive del distretto. Inoltre riusciremo a formare direttamente i ragazzi interessati, che potrebbero poi trovare un futuro nella nostra azienda o in aziende simili”.

Una parte rilevante di questo accordo, che verrà attivata fin da subito, riguarda lo studio dei cosiddetti composti inquinanti emergenti dell’industria tessile pratese. A partire dall’analisi chimica dettagliata delle acque di lavorazioni tessili che normalmente vengono depurate da Gida – analisi che a questo punto verrà effettuata utilizzando anche i macchinari e le competenze di Buzzi Lab – sarà possibile approfondirne la composizione, individuando nuove sostanze potenzialmente inquinanti e contribuendo, in un secondo momento, a diffondere buone pratiche di sostenibilità ambientale al’interno delle aziende e a sensibilizzare gli imprenditori del distretto sui pericoli derivanti dall’utilizzo di certe sostanze, che poi risultano difficilmente smaltibili e finiscono per inquinare il nostro territorio, nelle loro lavorazioni.

“Abbiamo una tecnologia all’avanguardia in Europa, con macchinari sofisticatissimi, e una serie di competenze importanti. Questo accordo collega ulteriormente l’istituto al territorio pratese – aggiunge Alessandro Marinelli, dirigente scolastico del Buzzi -. Siamo contenti di poter offrire ai nostri studenti di chimica un modo per apprendere direttamente dai tecnici di Gida una serie di nozioni sulla depurazione che potranno farli diventare figure professionali molto richieste nel mondo del lavoro e che contribuiranno a diffondere buone pratiche di sostenibilità ambientale in ogni settore produttivo”.

 

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