5 Novembre 2021

Il Nursind in piazza: “Infermieri allo stremo”

Il sindacato chiede lo sblocco delle assunzioni. La Regione promette un tavolo di confronto


Protesta degli infermieri per il blocco delle assunzioni. La manifestazione, promossa dal sindacato autonomo Nursind, si è svolta davanti alla sede della giunta regionale, in piazza Duomo a Firenze. Al termine dell’iniziativa, la stessa Regione ha promesso un tavolo tecnico per stabilire la road map delle assunzioni del personale del sistema sanitario toscano entro la fine del 2021. L’impegno è stato fatto dalla Regione al Nursind, che l’ha reso noto.

“C’è una graduatoria con 8.000 infermieri ed è bloccata – afferma il segretario territoriale del Nursind di Prato Roberto Cesario -. Gli infermieri sono allo stremo, stanchi di sopperire a tutte le carenze organiche, e devono sopperire anche a copertura di turni nelle Rsa, così come da delibera regionale. Siamo qui in piazza per tutti i colleghi che anche in questo momento, come da mesi a questa parte, indossano la tuta nei reparti Covid e che sono ormai allo stremo. Gli infermieri sono allo stremo, le ostetriche sono stanche: questo significa che siamo ad altissimo rischio di errore e che la qualità dell’assistenza ai pazienti rischia di non essere adeguata. A Prato abbiamo il Centro Pegaso, realizzato con 5 milioni di euro, un capannone con tanti posti letto, ma senza personale. Come si può pensare di andare avanti così?”.

Una delegazione sindacale è stata ricevuta dal presidente Eugenio Giani. “Un segnale di apertura – dichiara Giampaolo Giannoni, coordinatore regionale Nursind Toscana – che auspichiamo possa dare avvio a un dialogo reale”. Infatti le aziende sanitarie, afferma Nursind, hanno fatto richiesta per assumere altri infermieri a tempo indeterminato, “ma la Regione non ha ancora autorizzato le assunzioni o lo ha fatto solo parzialmente”.

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