13 Novembre 2021

Le sfide del Pnrr. Mazzetti: “Fare sistema affinché Prato sia protagonista”

Incontro in Camera di Commercio con le categorie economiche, oltre all'Aci e all'Interporto della Toscana Centrale


“Programmazione e coordinamento: solo così riusciremo a cogliere l’opportunità storica e irripetibile del Pnrr ma dobbiamo attivarci ora”. E’ il punto di vista dell’onorevole Erica Mazzetti di Forza Italia, spiegato nell’incontro promosso alla Camera di Commercio con le categorie economiche. L’obiettivo è stato quello di definire una lista di priorità da presentare al vertice della prossima settimana in Regione, sul Recovery Fund, al quale prenderanno parte il governatore Giani e i parlamentari toscani. “Prato è motore economico della Toscana e non può essere tagliata fuori, anzi dev’essere protagonista” aggiunge Mazzetti. L’incontro, oltre alle categorie economiche, è stato allargato anche all’Aci (rappresentata dal presidente Mazzoni) e all’Interporto della Toscana Centrale (presente il presidente Francesco Querci). Proprio quest’ultimo ha ricordato la “necessità di un progetto complessivo per la logistica integrata per favorire trasporto regionale. È un punto da affrontare perché spesso le realtà sono scollegate. Porto e interporto di Livorno e Interporto della Toscana devono necessariamente integrarsi”. Querci ha ribadito che “integrazione e intermodalità” sono prioritari. “A livello infrastrutturale – ha aggiunto – la Direttissima ci occorre per favorire il collegamento con Prato e il resto dell’Italia”.
“Dobbiamo tener conto del sistema produttivo e dell’esigenza improrogabile di semplificazione perché il Pnrr va visto in ottica organica” ha aggiunto Giovanni Moschini, coordinatore area economica e amministrazione di Confindustria Toscana Nord. “A livello infrastrutturale l’A11, la metrotramvia, la 325 e la seconda tangenziale sono le infrastrutture indicate come prioritarie”. Poi il capitolo economia circolare: “Il recupero delle fibre tessili ha bisogno di una cornice normativa, al momento non chiara, e di sgravi”.
Stefano Crestini, vicepresidente vicario di Confartigianato Prato ha ribadito che “per collegare la parte nord del territorio il Pnrr può essere l’occasione per fare la bretella”. E che la metrotramvia Prato-Firenze è “indispensabile”. “Bene la Direttissima ma occorre potenziare la frequenza dei treni, anche con fermate intermedie per favorirne l’uso nella popolazione”.
“Mancanza di coordinamento regionale e tempi ancora incerti” sono le criticità rilevate da Stefano Vivai, vicedirettore Cna Toscana Centro. Il direttore di Confesercenti Ascanio Marradi ha espresso “preoccupazione per la poca chiarezza e la burocrazia” augurandosi “procedure semplificate”. “Il distretto tessile di Prato è il più importante d’Europa per fatturato e numeri, sebbene delle trecento filature degli anni ’80 ne siano rimaste 65. Eppure, l’Italia non ha una strategia sulla sostenibilità del tessile quando oramai il settore va in quella direzione” ha ricordato il presidente del consorzio Astri Fabrizio Tesi. Da Tesi subito una proposta: “Eliminare l’Iva su prodotti riciclati”.
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