6 Novembre 2021

Pallone ko alla piscina di via Roma, arriva il via libera del Comune all’acquisto della nuova copertura

Ieri il confronto tra l'Amministrazione, i tecnici e le società sportive del mondo acquatico: la nuova struttura dovrebbe essere installata nel mese di febbraio in modo da salvare una parte della stagione invernale


Sembra scongiurata la chiusura invernale, per ben due anni, della piscina di via Roma, il cui destino appariva incerto dopo il crollo – lo scorso 26 settembre – del pallone pressostatico, ceduto a causa del maltempo. L’Amministrazione comunale ieri ha incontrato tutte le società sportive del mondo acquatico pratese per fare il punto e individuare la soluzione migliore per non perdere intanto questa stagione invernale. Gli atleti si stanno infatti allenando, non senza difficoltà, in impianti alternativi dove – soprattutto per la pallanuoto – manca la profondità necessaria in vasca per prepararsi alle gare in modo adeguato.

Dopo un confronto tra le società, i tecnici comunali e il sindaco Matteo Biffoni, si è quindi deciso di acquistare una nuova copertura per via Roma, il cui costo si aggira intorno ai 100mila euro. Il vecchio pallone, ormai datato, avrebbe richiesto per la riparazione un esborso troppo oneroso col rischio di nuovi crolli e nuovi stop alle attività. Gli uffici procederanno quindi con l’ordine e l’acquisto, poi si provvederà all’installazione: per questi passaggi ci vorranno circa 90 giorni per cui la nuova copertura potrebbe approdare alla piscina Colzi-Martini nel mese di febbraio 2022. Un tempo comunque congruo per evitare di bypassare in toto questi mesi invernali, a cui si sommeranno anche i mesi invernali della stagione 2022/2023 quando l’impianto sarà chiuso per lavori di ristrutturazione già programmati.

Prosegue infine in parallelo l’iter per la costruzione della piscina olimpionica di Iolo, che dovrebbe dare una risposta definitiva al nuoto pratese. Si attende entro la fine di novembre la vidimazione da parte dell’istituto bancario, che ha già dato il nulla osta al prefinanziamento dell’intervento. Dopo partirà la gara pubblica, con l’assegnazione e l’inizio dei lavori. La speranza è avere la struttura finita per la primavera 2024.

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