26 Novembre 2021

Stroncato da un malore Davide Finizio, segretario del Tempio Buddista

Era conosciuto in città per il suo impegno nel campo del sociale


Davide Finizio, segretario del Tempio Buddista di Prato, è deceduto in seguito a un malore all’interno della sua abitazione. Aveva 45 anni. A fare la tragica scoperta, ieri sera, è stata la sorella che si è recata a casa del fratello non riuscendo ad avere sue notizie. Finizio era molto conosciuto in città per il suo impegno nel sociale e per l’integrazione tra la comunità cinese e quella pratese, ma anche per la sua attività di volontariato del 118 e del gruppo di protezione civile della Pubblica Assistenza “L’Avvenire”, di cui era anche presidente del Collegio dei probiviri. Finizio è stato anche presidente dell’associazione “Viaggi & Scoperte”. La salma è stata rimossa dai servizi funebri della Pubblica Assistenza “L’Avvenire”.

Il sindaco Matteo Biffoni e l’Amministrazione comunale esprimono il proprio cordoglio e vicinanza alla famiglia e agli amici di Davide Finizio: “La scomparsa improvvisa di Davide ci lascia attoniti. Davide è sempre stato una persona estremamente partecipe e impegnata nelle diverse attività culturali cittadine, con entusiasmo aveva organizzato tra le altre cose anche gli eventi legati al Capodanno cinese. Punto di riferimento per il tempio buddista di Prato, nell’emergenza Covid Davide si era impegnato personalmente, anche attraverso la Pubblica Assistenza, per tutta la nostra comunità”.

“E’ un dolore grande – dichiara Piero Benedetti, presidente della Pubblica Assistenza L’Avvenire Prato – quello che oggi ci pervade il cuore. Perché dover salutare così presto chi ha condiviso tanta strada, fatica e impegno insieme a noi è sempre molto difficile. Davide non solo era davvero un volontario instancabile e impagabile, ma una persona dalle grandi doti umane. Impegnato non solo nel sociale ma anche sul fronte del dialogo interculturale e sempre attivo per favorire l’integrazione. Col suo ruolo di Segretario del Tempio Buddista di Prato aveva contribuito ad avvicinare la comunità pratese a quella cinese e non soltanto. Sempre in prima linea quando c’era da difendere i diritti umani e i principi di uguaglianza e di libertà, per i quali L’Avvenire vede impegnati ogni giorno i suoi volontari e il suo personale. È una perdita grande, incolmabile, quella che colpisce di nuovo la nostra Associazione. Ciò che posso assicurare, sia nei confronti della sua famiglia sia verso gli amici e la città tutta, è che non dimenticheremo il suo impegno e il suo profondo valore”.

Le Acli di Prato hanno appreso con dolore la notizia della morte di Davide Finizio. Era un uomo che credeva nel dialogo e nella costruzione di ponti tra le diverse realtà religiose e culturali di Prato. Durante gli incontri del Tavolo della Pace, del quale Finizio faceva parte, le Acli hanno avuto modo di apprezzare e di condividere il suo desiderio di costruire una città aperta e accogliente. Crediamo che ci sia bisogno di uomini e donne come Davide, persone predisposte all’incontro con l’altro, soprattutto se diverso da noi.

 

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