22 Novembre 2021

Vertice in Regione sul Pnrr, Mazzetti: “Tempi stretti, lavoriamo su progetti già pronti”

L'onorevole di Forza Italia traccia la strada: "Fare finanziare metro-navetta Pecci-Peretola, nuovi impianti Gida e collegamento fra Livorno e l'Interporto


“Non era scontato che alla precisa richiesta di Forza Italia il presidente Giani rispondesse immediatamente programmando un momento di confronto con tutti i parlamentari toscani. L’incontro di sabato scorso è stato un primo ma irrinunciabile passaggio e tutta la comunità politica di Forza Italia Toscana vi ha contribuito attivamente con le sue proposte che derivano dal dialogo continuativo con gli amministratori locali e con le categorie economiche dei territori”. E’ il commento dell’onorevole di Forza Italia, Erica Mazzetti, a seguito dell’incontro sul Pnrr fra Giani e i parlamentari toscani.

“Questo metodo di lavoro segna una svolta positiva e tanto attesa perché supera le barriere ideologiche ma anche territoriali e perché tutta la Toscana dev’essere coinvolta nel Pnrr così da superare le criticità ed esaltare le eccellenze – aggiunge -. Ampio coinvolgimento dei territori, degli amministratori, delle categorie economiche è un metodo di lavoro che sposo e che invito a replicare: diamogli continuità”.

Mazzetti ha illustrato a Giani le molte problematiche dei territori toscani: “I nostri distretti produttivi sono in larga parte scollegati tra di loro e rispetto all’Italia e su questo occorre lavorare fin da subito- sottolinea Mazzetti -. Servono collegamenti quanto più possibile diretti tra i vari distretti produttivi e, ugualmente, tra gli stessi e i porti, gli aeroporti e la rete ferroviaria. Queste infrastrutture, inoltre, come ricordato pochi giorni fa, non sono adeguatamente collegate tra loro per questo sono limitate nello sviluppo e nell’interscambio con il mondo. Altro nodo critico – sottolinea – riguarda la gestione dei rifiuti: dobbiamo necessariamente andare verso l’autosufficienza regionale e quindi dobbiamo dotare la regione di nuovi impianti di smaltimento, al momento carenti”.

Mazzetti indica, inoltre, visti i tempi stretti e la partenza tardiva, come metodo di lavoro il ricorso ai “progetti già pronti e finanziabili” e quindi, citando opere essenziali per Prato, quelli della “metro-tramvia per connetterci con Firenze togliendo traffico, l’impianto Gida per risolvere il problema dei rifiuti e implementare l’economia circolare, un potenziamento dei collegamenti tra porto di Livorno e Interporto della Toscana”. In conclusione, la parlamentare azzurra ribadisce un principio: “Basta bandiere di partito e basta ideologie, lavoriamo compatti per la nostra regione con una regia coesa che ci può servire oggi per il Pnrr e domani, per esempio, per i fondi europei. Altre regioni lo fanno regolarmente, impariamo”.

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