22 Dicembre 2021

Caporalato e lavoro nero: sospesa l’attività di 19 aziende

E' il bilancio dei controlli dell'Ispettorato del lavoro tra il 22 novembre e il 17 dicembre


8 imprenditori denunciati (di cui due per caporalato) e uno arrestato, 19 le aziende a cui è stata sospesa l’attività e 45 lavoratori irregolari identificati dei quali ben 29 senza permesso di soggiorno. E’ il bilancio dei controlli eseguiti a Prato su caporalato, lavoro nero, violazioni in materia di orario di lavoro e in materia di sicurezza sul lavoro da parte della task force dell’Ispettorato del Lavoro, nel periodo che va dal 22 novembre al 17 dicembre scorsi. le ispezioni hanno riguardato i settori della produzione e commercio di confezioni, manifattura, laboratori di produzione sofà, negozi all’ingrosso e laboratori di conceria della città e della provincia.
“Il lavoro delle nostre task force continua a produrre ottimi risultati – ha dichiarato il direttore dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, Bruno Giordano – disvelando casi di sfruttamento, di caporalato e di violazione delle norme in materia di sicurezza in diversi settori produttivi”.

Oltre all’impiego di manodopera irregolare e clandestina e il caporalato, sono state riscontrate violazioni in materia di orario di lavoro e di riposi giornalieri e settimanali, omessa tracciabilità del pagamento delle retribuzioni. Riscontrate tra le altre violazioni delle norme in materia di sicurezza, viabilità, emergenza, climatizzazione, areazione, la rimozione dei dispositivi di sicurezza delle macchine.

Foto d’archivio

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