18 Dicembre 2021

Centro Pegaso: in un anno ricoverati 915 pazienti e somministrate quasi 200mila dosi di vaccino

Nell’area pratese l’84,3% dei cittadini ha effettuato la prima dose, il 78,2% la seconda e il 16,5% la terza


A un anno esatto dall’apertura, ossia dal 16 dicembre del 2020 a oggi, al Centro Covid Pegaso sono stati ricoverati oltre 915 pazienti indirizzati dall’ospedale Santo Stefano di Prato e dagli ospedali della rete aziendale. Al centro – realizzato in una parte dei locali Ex Creaf – sono stati trattati pazienti in ossigeno-terapia ad alti flussi. Non si è verificato nessun decesso, solo 19 pazienti (ovvero il 2% del totale) hanno avuto la necessità di essere nuovamente trasferiti in ospedale o in Dea.
Sono stati, invece, 123 i pazienti che hanno effettuato il trattamento con monoclonali anti-proteina spike in day hospital.
“Sono dati importanti per l’ex Creaf di Prato, che abbiamo inaugurato l’8 dicembre di un anno fa, allestendolo in tempi da record, per accogliere pazienti Covid e alleggerire la pressione sui vicini presidi ospedalieri – commenta il presidente della Regione Eugenio Giani – Questa struttura ci riempie di orgoglio. L’abbiamo realizzata in uno dei momenti più complessi della pandemia, per rispondere alle necessità del momento, seguendo i consigli dei medici. Abbiamo allestito gli ambienti con molta cura, in modo da garantire letti più distanziati e maggiori spazi tecnici, così da rendere più agevole il lavoro del personale sanitario. Nello stesso tempo abbiamo voluto che il Centro Pegaso di Prato fosse anche punto di riferimento per la ricerca, lo studio e la sperimentazione di farmaci nella lotta al virus, tanto da renderlo il primo centro italiano dedicato alla cura e all’assistenza dei pazienti Covid, oltre che centro di raccolta del sangue e del plasma, utili alla cura dell’infezione da Covid. E’ una struttura di cui sono orgoglioso e decisamente strategica all’interno del sistema sanitario toscano”.

“L’Azienda ha avuto a disposizione la struttura del Centro Pegaso di Prato nel momento più acuto della pandemia – afferma il direttore generale dell’Asl centro Paolo Morello Marchese -. Ha permesso alla rete ospedaliera di usufruire di letti di ricovero di cure intermedie, che hanno giocato un ruolo centrale, per decongestionare i letti per acuti in medicina e rianimazione. Tale ruolo si è esteso alle tre province di Prato, Firenze e Pistoia”.

Dal 14 febbraio 2021, data di apertura dell’hub Centro Pegaso alla vaccinazione sono state somministrate 197.110 dosi di vaccino anti Covid. A queste si aggiungono 99.477 dosi somministrate presso l’hub Pellegrinaio, per un complessivo di 296.587, che rappresenta il 71,5% del totale delle vaccinazioni somministrate nell’area pratese (414.612).
Nell’area pratese allo stato attuale l’84,3% dei cittadini risulta aver effettuato la prima dose, il 78,2% la seconda e il 16,5% la terza.

 

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