22 Dicembre 2021

Come ridurre i costi di gestione di un e-commerce?


Tutti sanno che gli e-commerce rappresentano un ottimo modo per vendere i propri prodotti risparmiando rispetto ai negozi fisici, ma forse non tutti sanno che c’è la possibilità di risparmiare anche sugli e-commerce stessi.

Innanzitutto si può cominciare a risparmiare già a partire dalla procedura per avviare una partita IVA con inquadramento per l’e-commerce. Per farlo, ad esempio, ci si può rivolgere al servizio di consulenza online fornito da Fiscozen, una delle principali piattaforme operanti nell’assistenza fiscale low-cost per imprese individuali – e liberi professionisti – che intendono iniziare un percorso commerciale sul web.

Ma cos’altro si può fare per aprire il proprio e-commerce di successo riuscendo però a risparmiare? Vediamolo insieme in questo breve articolo.

Ecco come risparmiare con il proprio e-commerce

 

  1. Cominciare con investimenti giusti. Quando si possiede un e-commerce gli investimenti sono sempre tanti e abbastanza costanti e dunque bisogna fare in modo che siano funzionali e non eccessivi. Questo non vuol dire che bisogna risparmiare e non scegliere la qualità, in quanto in tal caso sul lungo termine a risentirne sarebbero sicuramente le vendite. Vuol dire piuttosto fare in modo di rivolgersi sempre a professionisti seri ma non troppo costosi, bilanciando così la qualità con la convenienza.
  2. Contrattare con le spese di spedizione. Queste sono spesso un motivo di grande perdita di risorse per gli e-commerce, ma allo stesso tempo sono una spesa inevitabile. L’unico modo per poterne ridurre i costi è cercare di contrattare sul prezzo dello stesso, contattare più fornitori di spedizioni e cercare di capire chi offre il prezzo più conveniente e l’offerta più vantaggiosa. Anche in questo caso non bisogna però risparmiare sulla qualità e sull’affidabilità, poiché le spedizioni sono una parte fondamentale della vendita online.
  3. Utilizzare i canali di marketing efficaci. Ovviamente il proprio business va commercializzato e pubblicizzato al meglio. Per farlo bisogna rivolgersi necessariamente a dei professionisti del campo, utilizzando PPC, SEO, social media e social network, e-mail ecc. Per risparmiare in questo ambito bisogna informarsi leggendo ad esempio i dati delle web analytics in modo tale da scoprire quali sono i canali di marketing che hanno un maggiore impatto e un maggiore riscontro. In questo modo si può risparmiare scegliendo soltanto i canali giusti, senza sprecare i soldi per pubblicità piazzate un po’ a caso e ovunque senza un vero senso.
  4. Cercare di mantenere i clienti che si hanno. Secondo le stime, acquisire un nuovo cliente costa 7 volte di più ad un e-commerce rispetto al mantenerne uno. Questo vuol dire che per risparmiare chi possiede un e-commerce deve concentrarsi in principal modo sulla fidelizzazione, offrendo non soltanto un servizio di qualità, ma anche ad esempio sconti e promozioni pensati per le varie categorie di clienti o altri trattamenti di riguardo.
  5. Affidarsi a soluzioni low-cost ma affidabili per quanto riguarda il lato fiscale. Per vendere online è necessario aprire una partita IVA e, per risparmiare, ma soprattutto per ottenere una consulenza di qualità, è necessario rivolgersi a professionisti specializzati nell’assistenza fiscale di nuovi imprenditori, e tra le piattaforme più quotate online in tal senso si può certamente segnalare Fiscozen.

Questi consigli, soprattutto per chi muove i primi passi nel complesso mondo del digital, possono rappresentare un’ancora di salvezza, almeno fin quando il business non cresca e cominci a muoversi con maggiore autonomia.

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