I vigili del fuoco hanno celebrato oggi la festività di Santa Barbara, protettrice del Corpo. Dopo la deposizione di una corona d’alloro sulla lapide all’interno della sede centrale del Comando di via Paronese, le celebrazioni si sono spostate in Duomo con la messa mattutina officiata dal vescovo di Prato Mons. Giovanni Nerbini. Presenti, oltre ai rappresentanti del comando provinciale, anche il prefetto di Prato Adriana Cogode, le autorità civili e militari provinciali.
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La festività di Santa Barbara è stata l’occasione per tracciare il bilancio di un anno di attività: sono stati 3584 gli interventi di soccorso tecnico urgente tra i quali incendi, incidenti stradali, dissesti statici degli edifici, danni da acqua, soccorso e salvataggi.
101 interventi antincendio nella stagione estiva che nella gran parte dei casi (93) hanno riguardato sterpaglie per modeste superfici. I vigili del fuoco pratesi sono stati impegnati, lo scorso agosto, anche nell’emergenza incendi boschivi in Calabria.
Sul fronte della prevenzione incendi, il Comando di via Paronese ha finora espletato 551 istruttorie riguardanti sia i pareri di conformità dei progetti (alberghi, scuole, attività commerciali ecc.) sia il controllo delle segnalazione certificate di inizio attività.
L’attività di polizia giudiziaria, inerente alla messa in sicurezza dei luoghi di lavoro ha generato l’avvio di 47 procedimenti sanzionatori.
Quanto alla formazione, nel corso del 2021 il personale operativo di Prato ha partecipato come “discente” a circa 20 corsi formativi nelle diverse specialità SAF “speleo alpino fluviale”, USAR “Urban Search and Rescue”, Cinofili, Patenti Terrestri VF, TPSS “tecniche di primo soccorso sanitario”, TAS “topografia applicata al soccorso”, ATP “autoprotezione in ambiente acquatico”, Antincendio Navale. E’ attualmente in fase di svolgimento un corso per 20 vigili Volontari.
Il Comando di Prato è cresciuto anche nelle dotazioni logistiche finalizzate al soccorso; tra quelle di maggior rilievo si segnalano il campo di addestramento polivalente che comprende la base logistica regionale delle unità cinofili, il completamento dell’area addestramento corsi di sicurezza sui luoghi di lavoro, l’acquisizione di 3 automezzi speciali (AF/polissocorso, carroattrezzi, escavatore) e l’implementazione del nuovo sistema di ricerca persone in zone non coperte da segnale telefonico, denominato DEDALO.
