2 Dicembre 2021

Incidenti, la declassata si conferma la strada più pericolosa. La violazione più frequente è l’eccesso di velocità

Nel 2020 sinistri stradali in calo grazie al lockdown. La distrazione è la causa principale degli incidenti


Nel 2020 la polizia municipale è intervenuta su 936 incidenti, di cui 3 mortali, (uno in bicicletta, uno in moto e l’ultimo in auto) e 585 con feriti (di cui 15 gravi). Il forte calo rispetto ai due anni precedenti, rispettivamente 1371 sinistri nel 2019 (di cui 5 mortali) e 1431 nel 2018, è da attribuire soprattutto ai mesi di lockdown, in cui la circolazione di veicoli era fortemente limitata.
Il dato è emerso durante la cerimonia per i festeggiamenti del 190esimo anniversario dalla fondazione della polizia municipale, che quest’anno ha dedicato il proprio calendario ai 25 nuovi assunti, ritratti in azione in vari punti simbolici della città.

Facendo un’analisi delle motivazioni alla base degli incidenti, troviamo in 38 casi nel 2020 l’abuso di alcol, di cui 32 con rilevanza penale e 6 di rilevanza amministrativa. In 11 sinistri la violazione si è verificata in orario notturno. La diretta conseguenza è stato il fermo amministrativo o il sequestro di 9 veicoli. Sono stati inoltre accertati 3 casi di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. E in 16 circostanze reati di fuga o omissione di soccorso.

“Grazie agli uomini e alle donne della Polizia Municipale di Prato, perché anche in condizioni complicate abbiamo chiesto loro di fare molto di più di quel che avrebbero comportato i rigidi confini del ruolo della Municipale e loro hanno sempre risposto di sì – ha detto il sindaco Matteo Biffoni – Ogni giorno hanno lavorato per garantire sicurezza, presidio del territorio e prevenzione al fianco delle Forze dell’Ordine e della Procura”. “Abbiamo alle spalle quasi due secoli di storia e anche se dopo 14 diversi disegni di legge andati a vuoto per definire l’identità della Polizia Municipale, noi conosciamo perfettamente la nostra identità e il nostro ruolo” ha aggiunto l’assessore Flora Leoni, ex commissario di piazza Macelli.

La causa più frequente degli incidenti è la distrazione con 210 casi, seguita dal mancato rispetto dello stop in 73 casi e della precedenza 67 volte. Le violazioni registrate più di frequente sono quelle relative all’eccesso di velocità con 268 multe, alla mancata precedenza con 172 sanzioni, e al cambiamento irregolari di corsia in 144 circostanze.
Infine i dati sulle strade più pericolose. Quella con più sinistri si conferma la declassata, seguita da via Pistoiese (33) e via Roma (29). I mesi con più incidenti sono stati settembre (105), ottobre (101) e febbraio (100).

L’amministrazione comunale in occasione della cerimonia ha consegnato a tutto il corpo di piazza Macelli un encomio per come si è messo a disposizione della città. Il secondo encomio è stato dato a Riccardo Baldini, recentemente andato in pensione, responsabile del parco veicoli della municipale. Il terzo è andato al coro dei vigili urbani, che ha intonato l’Inno italiano e dedicato una canzone alla città di Prato.

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