15 Dicembre 2021

Maxi sequestro da quasi 500mila euro per i due fratelli coinvolti nell’inchiesta della Banda del Soccorso

A novembre la questura di Prato aveva già emesso nei loro confronti una misura di prevenzione patrimoniale da 220mila euro


E’ approdato ad un totale di 450mila euro il valore del maxi sequestro disposto dalla questura di Prato a carico dei due fratelli pratesi originari della provincia di Taranto, già coinvolti in passato nell’inchiesta della cosiddetta “Banda del Soccorso”, che negli anni scorsi si era specializzata in rapine ai danni di cittadini cinesi. Una prima misura di prevenzione patrimoniale, chiesta a novembre dal procuratore di Firenze Creazzo e dal questore di Prato Cannizzaro, aveva riguardato l’abitazione dove vivevano i fratelli (del valore di 155.000 euro) e i beni aziendali della concessionaria del fratello minore (nelle foto), operante ad Agliana. In seguito ad ulteriori accertamenti della polizia giudiziaria, la divisione Anticrimine della questura di Prato ha sequestrato adesso anche il conto corrente bancario in uso alla società di compravendita dei veicoli, sul quale erano state effettuate indebite movimentazioni di denaro per circa 6mila euro, e 6 autovetture nella disponibilità della società stessa. Alcune di queste auto erano di provenienza estera e di elevato valore commerciale, pari ad oltre 250mila euro, trattandosi nello specifico di un’Audi RS Q3, un’Audi R7, una Mercedes R280 e una Mercedes A180D. Si tratta di un sequestro di prevenzione, un provvedimento cautelare che sottrae provvisoriamente dei beni per accertarne provenienza e requisiti.

 

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Max
Max
2 anni fa

Giustizia fatta sperando che sia definitiva