22 Dicembre 2021

Sequestrati 150 chili di botti non a norma venduti in negozi di articoli e casalinghi

Denunciati i gestori che avevano anche assemblato più batterie creando vere e proprie bombe


I carabinieri e la polizia municipale di Prato hanno effettuato una serie di controlli nei confronti di esercizi commerciali che vendono fuochi pirotecnici per verificare il rispetto delle regole previste dal testo unico di pubblica sicurezza.
I controlli hanno riguardato diversi negozi della provincia e hanno portato al sequestro di circa 150 kg di materiale pirotecnico e alla denuncia di 3 cittadini cinesi, che nell’ambito della gestione dei loro negozi di casalinghi e articoli vari in via Filzi e via Gora del Pero, avevano messo in vendita il materiale sequestrato.
I tre denunciati avevano posto in vendita materiale pirotecnico della categoria F2 con coefficiente quantitativo di materiale esplodente superiore al limite oltre il quale la libera vendita non è consentita, necessitando invece la specifica licenza. Avevano inoltre prodotto dei manufatti esplodenti, realizzati mettendo insieme anche 20 e 30 batterie pirotecniche che, seppur legali, in questo modo componevano vere e proprie bombe di elevatissima e pericolosa potenza, vietate alla libera vendita. I botti, così trasformati, avevano alterata e resa inefficace la certificazione CE di cui erano muniti, non corrispondendo più di fatto al prodotto originario.

 

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