4 Dicembre 2021

Super green pass, Bellandi (Confesercenti): “Ristoratori pronti ai controlli, daranno l’esempio”

Una delegazione ricevuta dal prefetto Cogode: “Piena disponibilità a collaborare: è una garanzia per la salute collettiva"


Dal 6 dicembre e fino al 15 gennaio chi vorrà entrare in bar, ristoranti e discoteche – ma anche in teatri, cinema ed eventi sportivi – dovrà essere vaccinato o guarito, anche in zona bianca. “Il messaggio essenziale – sottolinea Renzo Bellandi – da trasferire ai nostri concittadini consumatori, ma anche a tutti coloro che lavorano nelle nostre attività, è di sottoporsi al vaccino. Ci sarà massima attenzione da parte nostra nell’applicare il protocollo anti-Covid, dobbiamo rispettare con rigore tali regole. Solo così possiamo salvare le festività natalizie e il futuro delle nostre imprese”.

“Siamo arrivati ad un punto in cui dobbiamo e possiamo convivere con il Covid”. Continua Bellandi “Rispetto all’inizio della pandemia conosciamo la malattia e abbiamo i mezzi per combatterla, innanzitutto con il vaccino. Ci sono gli organi preposti a fare le leggi, a noi tocca semplicemente rispettarle: in tal senso il Super Green Pass ci garantisce che chi entra nei nostri ristoranti ha ricevuto due dosi di vaccino, è un mezzo che ci consente di far lavorare le nostre attività, dopo un periodo buio legato ai lockdown. A noi tocca controllare e rispettare le leggi. Come ristoratore bisogna dare l’esempio in questo senso”.

Nei giorni scorsi, una rappresentanza di Confesercenti Prato è stata convocata dal prefetto Adriana Cogode per aggiornamenti in merito all’applicazione del super green pass. “Il prefetto ci ha prospettato un’intensificazione delle attività di controllo nei pubblici esercizi, da parte delle autorità, circa l’osservanza dell’obbligo di dotazione del pass. Fiepet Confesercenti – ricorda il presidente provinciale, Renzo Bellandi -, fin dall’insorgere della pandemia è sempre stata a disposizione dei propri associati nell’assicurare qualsiasi tipo di informazione e assistenza, e già dall’introduzione del primo green pass per la frequentazione di bar e ristoranti, nella scorsa estate, si era occupata di fornire alle attività la cartellonistica e le istruzioni corrette”. E conclude: “Nell’apprezzare il dialogo che il prefetto ha voluto instaurare con le associazioni di categoria siamo consapevoli dell’importanza di mantenere alta l’attenzione, perché un allentamento delle restrizioni troppo prematuro potrebbe portare all’effetto opposto, e cioè nuove ed insostenibili chiusure. La priorità mia e dei miei colleghi ristoratori e baristi – conclude Renzo Bellandi – è evitare una nuova fase di restrizioni e confinamenti e scongiurare un ritorno al passato che bloccherebbe una ripresa trainata in particolare dai consumi sotto Natale”.

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