19 Gennaio 2022

Il sindaco Biffoni visita l’hub vaccinale di Banca Alta Toscana. Superate le 5000 vaccinazioni dallo scorso 29 dicembre

L'hub di Quarrata, a pochi km dal confine con Prato e facilmente raggiungibile, è molto utilizzato dai cittadini pratesi


Sono oltre 5.000 le vaccinazioni effettuate finora nell’hub Banca Alta Toscana, inaugurato lo scorso 29 dicembre a Vignole di Quarrata. Stamani nel Forum polifunzionale, che l’istituto di credito cooperativo ha messo gratuitamente a disposizione della Asl Toscana Centro ai fini della campagna vaccinale, si è recato in visita il sindaco di Prato Matteo Biffoni, che ha potuto così conoscere da vicino la struttura: una grande sala da 900 metri quadrati, allestita con 8 box vaccinali, che si sta rivelando apprezzata e molto utilizzata anche da tanti cittadini pratesi. La frazione di Vignole è infatti raggiungibile in pochi minuti dalla zona di Prato Ovest, attraverso il nuovo collegamento rapido assicurato dalla seconda tangenziale.

L’hub vaccinale – per il quale la Banca si farà carico anche delle spese di energia elettrica e riscaldamento – è gestito dalla Asl in collaborazione con Misericordia di Quarrata e Croce Rossa Piana Pistoiese; è attivo dalle 8 alle 14, dal lunedì al venerdì e somministra 360 dosi al giorno. Le associazioni sono impegnate nel trovare la disponibilità di personale medico e infermieristico aggiuntivo, oltre che di volontari, per poter raggiungere le 500 dosi giornaliere.

“Stiamo affrontando un periodo fortemente critico sul fronte dei contagi ed è evidente come i vaccini facciano la differenza rispetto a un anno fa. Spingere la campagna vaccinale è un valore per la salute, il lavoro, la socialità – ribadisce Matteo Biffoni, sindaco di Prato -. La realizzazione di questo hub è un gesto di impegno verso tutta la comunità, un supporto concreto per il territorio per il quale ringrazio innanzitutto Banca Alta Toscana che anche nei mesi scorsi ha sostenuto la campagna vaccinale dell’Asl centro e i nostri ospedali”.

“Siamo molto soddisfatti di come sta funzionando questa collaborazione con la Asl e con le associazioni del territorio: le persone che vengono qui a vaccinarsi – afferma Alberto Banci, presidente di Banca Alta Toscana Credito Cooperativo – mostrano apprezzamento per questi nuovi spazi e per l’organizzazione. Questa nostra iniziativa segue la donazione, nei mesi scorsi, di 180.000 euro per le terapie intensive degli ospedali di Prato, Pistoia ed Empoli e per l’allestimento del Centro vaccinale Pegaso di Prato: intendiamo così rinnovare l’appoggio al personale sanitario impegnato nel contrasto alla pandemia. In questi due anni abbiamo cercato di non far mancare il nostro sostegno a famiglie e imprese e tra le nuove iniziative abbiamo aperto uno sportello bancomat in centro a Prato. Sono i segni di una banca del territorio che ha a cuore il mantenimento e lo sviluppo del tessuto economico e sociale locale”.

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