2 Febbraio 2022

Festival di Sanremo, Riccardo Onori firma il brano di Morandi e Ornella Muti ricorda il giovane Francesco Nuti: “Momenti magici”

C'è un po' di Prato sul palco dell'Ariston


C’è un po’ di Prato sul palco dell’Ariston. Il brano di Gianni Morandi, classificatosi al quarto posto nella classifica della prima serata, è firmato da Jovanotti e dal musicista pratese Riccardo Onori (nella foto sotto).

“Apri tutte le porte” è un brano gioioso, un inno alla speranza in tempo di Covid, a vincere il male, l’inerzia e la pigrizia, una canzone con cui Gianni Morandi partecipa per l’ottava volta al Festival di Sanremo.

Alla serata inaugurale della kermesse sanremese, tra i superospiti, c’era anche l’attrice Ornella Muti (nella foto sopra), la quale dialogando con Amadeus ha ripercorso 50 anni di carriera ricordando alcuni degli attori e registi con cui ha lavorato, fra cui Massimo Troisi, Ugo Tognazzi, Alberto Sordi, Paolo Villaggio. Il pensiero finale è andato a Francesco Nuti, che da regista ha diretto, e ha recitato con l’attrice in due bellissimi film a metà degli anni Ottanta: Stregati, e prima ancora, Tutta Colpa del Paradiso, girato in Val d’Aosta, di cui Ornella Muti conserva ricordi indimenticabili. “Quel film è stato una chicca per noi, in questo piccolo paesino di montagna. È stato magico. Lui era semplice – ha detto Ornella Muti ricordando il giovane Francesco Nuti – un ragazzo molto legato alle sue radici. È stato bellissimo. Lui aveva amore per la chitarra. Tutte le sere ci si riuniva, si cantava… è stato un momento indimenticabile e lo saluto con tanto, tanto, tanto amore”.

Saluto a cui si è associato Amadeus, tra gli applausi dell’Ariston.

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