12 Febbraio 2022

Superbonus, la richiesta di Confartigianato: no alla stretta sulla cessione del credito

Lunedì 14 febbraio il presidente Luca Giusti consegnerà al prefetto Adriana Cogode una lettera indirizzata al Governo


Confartigianato chiede al Parlamento e al Governo di sbloccare la cessione dei crediti per non bloccare la crescita e il lavoro delle imprese e lo fa con una lettera che i presidenti provinciali sono chiamati a consegnare alle istituzioni di riferimento su tutto il territorio nazionale.

A Prato sarà il presidente Luca Giusti a portare la lettera al prefetto Adriana Cogode, che ha dato la propria disponibilità all’incontro. La consegna è in programma lunedì 14 febbraio alle ore 10. “Voglio sottolineare la disponibilità del Prefetto – dice Giusti – che nonostante il breve preavviso ha dato la propria disponibilità a incontrarci”.

Il nodo che in questo momento di potenziale ripresa fa tremare le aziende del settore risiede nell’articolo 28 del Decreto Sostegni-ter che, con l’intento di evitare le frodi nell’utilizzo dei bonus edilizia e riqualificazione energetica, limita ad una sola cessione il trasferimento dei crediti fiscali. Una norma che, di fatto, paralizza gli effetti benefici del Superbonus.

“La piena soddisfazione per la legge di bilancio appena approvata, che aveva recepito tutte le istanze di Confartigianato, viene adesso stravolta da questa novità, mettendo in grave difficoltà le imprese che si erano nel frattempo assunte impegni – spiega Stefano Crestini, presidente provinciale e nazionale di Confartigianato Edilizia – Se in 70 giorni si cambiano per 3 volte le regole del gioco, è chiaro che si contrae anche l’iniziativa degli imprenditori, mettendo a forte rischio il gran numero di assunzioni previste nel settore”.

Nella lettera, diffusa dal Sistema Confartigianato, sono indicati dieci motivi per correggere la norma e prevedere al contempo controlli efficaci contro le truffe.

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