10 Marzo 2022

Cammino sinodale, il vescovo Nerbini ha incontrato il Comitato lgbt di Prato

Il Presule: «Sono qui per ascoltarvi e iniziare un dialogo con voi». Presentato «Noi ci siamo», il servizio della Diocesi dedicato al rapporto tra fede e omosessualità


Il cammino sinodale della Diocesi di Prato esce dalle parrocchie e si allarga alle varie realtà cittadine. Ieri sera, mercoledì 9 marzo, il vescovo Giovanni Nerbini ha incontrato il Comitato Gay Lesbiche Bisessuali Trans di Prato nella loro sede in via Santa Trinita. A organizzare questo appuntamento, su richiesta di monsignor Nerbini, è stato don Marco Natali, presente all’iniziativa.
Tra gli obiettivi del Sinodo voluto da papa Francesco c’è infatti l’invito a coinvolgere non soltanto i vicini, le comunità parrocchiali, le associazioni e i movimenti di ispirazione cristiana, ma anche i cosiddetti «lontani», in modo da creare un percorso «diffuso e senza barriere».

L’incontro si è tenuto alla presenza di un piccolo gruppo di appartenenti al Comitato e si è in svolto in un clima cordiale nel quale non è mancato un confronto franco e autentico. Perché lei è qui? È stata la prima domanda rivolta a monsignor Nerbini. «Sono qui innanzitutto per ascoltarvi e per iniziare un dialogo con voi», ha detto il Vescovo. Nel corso dell’incontro il Presule ha affermato che «Dio vuole bene a tutti i suoi figli e non considera nessuno come un “biscotto bruciato”, perché – ha sottolineato – per il Signore nessuno nasce sbagliato». Emanuele Bresci, tra responsabili del Comitato, ha ringraziato monsignor Nerbini e don Natali per questa disponibilità e a nome dei presenti ha chiesto di poter avere altri appuntamenti come quello avvenuto ieri sera.

Il rapporto tra fede e omosessualità è un tema che il Vescovo ha proposto alla Diocesi fin dal suo arrivo a Prato e che lo scorso anno si è concretizzato con l’apertura del servizio «Noi ci siamo», una iniziativa di accoglienza e ascolto alle persone omosessuali che desiderano avere un dialogo e un confronto con la Chiesa.
Ieri sera monsignor Nerbini ha presentato questa opportunità, sottolineando che si tratta di un servizio aperto anche ai genitori con figli omosessuali e a chiunque desideri approfondire questa tematica. «Noi ci siamo» è curato da monsignor Basilio Petrà, già preside della Facoltà teologica dell’Italia centrale e tra i massimi esperti di teologia morale.

 

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