11 Marzo 2022

Consiglio comunale unito contro la guerra in Ucraina

Approvato un ordine del giorno condiviso da tutti i consiglieri


È stato approvato all’unanimità ieri in Consiglio comunale l’ordine del giorno contro la guerra in Ucraina. Un documento che nasce dal lavoro di squadra di tutti i gruppi politici e di tutti i consiglieri comunali: “Siamo giunti all’Ordine del giorno unitario discusso e votato all’unanimità a dimostrazione della capacità di trasversalità di questo Consiglio su temi così importanti – sottolineano i consiglieri comunali – Ripudiare la guerra e promuovere la pace è contenuto della nostra bellissima Costituzione, ed è proprio per questo che scegliamo di prendere una posizione come esponenti della politica della nostra città. Appoggiare le decisioni della Nato e dell’Unione europea è necessario per poter proseguire sulla via negoziale. È un segnale forte per i nostri concittadini”.

“L’Europa è un continente che si è unito sui valori della pace e della democrazia. L’Ucraina è un paese libero e sovrano che ha subito un’aggressione che compromette non solo il principio di autodeterminazione, ma anche l’incolumità e la vita di milioni di persone.
L’Odg approvato è un chiaro segnale di solidarietà alla popolazione ucraina, e ai cittadini russi dissidenti che non possono manifestare la propria contrarietà alla guerra, ma è anche una chiara condanna morale e politica della politica di Putin e delle sue azioni. E’ un documento che intende promuovere e sostenere ogni iniziativa di carattere esclusivamente diplomatico che ponga al più presto fine a questo conflitto” proseguono i consiglieri.

Durante la discussione è intervenuto anche il sindaco Matteo Biffoni per fare il punto sull’accoglienza e sulle prospettive dei flussi di arrivi nelle prossime settimane: “La nostra città ha dimostrato da subito un cuore grande, con la generosità della raccolta fondi del Comitato Pro Emergenze, le tante iniziative di raccolta di materiale da inviare nei centri profughi di Polonia e Romania, la disponibilità ad accogliere i rifugiati sul nostro territorio. Quello che posso dirvi per certo che fin quando io sarò sindaco, se non costretto, mai permetterò di mettere persone nelle tende. Per me è inaccettabile. L’unità del Consiglio comunale oggi fa onore alla nostra città e sono certo che non mancherà nemmeno davanti alle emergenze delle prossime settimane e mesi”.

 

 

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