5 Marzo 2022

In partenza per l’Ucraina il primo “tir solidale” per la popolazione ucraina in fuga

Raccolte oltre cento scatole di viveri e altri prodotti, saranno portati al confine tra la Romania e l'Ucraina per aiutare le persone in fuga


Questa mattina dalla parrocchia della Resurrezione è partito il primo “tir solidale” per le persone in fuga dall’Ucraina. Oltre cento scatole contenenti alimenti, prodotti per l’igiene personale ma anche indumenti invernali sono in viaggio per raggiungere il confine tra la Romania e l’Ucraina. Subito dopo la scoppio della guerra, quando i primi profughi hanno iniziato a bussare alle porte del Paese confinante è immediatamente scattata la macchina dell’accoglienza. Qui a Prato la comunità cattolica rumena guidata da don Gabriele Bejenaru si è messa subito in moto coinvolgendo la parrocchia della Resurrezione e quella della Sacra Famiglia. I locali parrocchiali di via Pini si sono immediatamente riempiti di prodotti e la presenza di un tir in viaggio per la Romania di passaggio in Toscana ha fatto il resto. Questa mattina all’alba don Gabriele con alcuni parrocchiani hanno inscatolato e caricato quanto raccolto. Il materiale sarà consegnato all’associazione Donează a Gura Humorului.

“C’è ancora tanto bisogno e le richieste sono continue – dice don Gabriele – adesso ripartiamo con la raccolta. Chi vuole può portare i prodotti qui alla Resurrezione in via Tommaso Pini ogni giorno dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17. Grazie per quello che potete fare”. I prodotti richiesti sono viveri in scatola (non in vetro) a lunga conservazione e prodotti per l’igiene personale (dentifricio, bagnoschiuma, spazzolini) ma anche prodotti per neonati come pannolini.

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