4 Marzo 2022

Progetto Prisma, ecco le tre start up innovative che lavoreranno all’Ex Creaf

Selezionate le tre start up a cui saranno concessi gratuitamente gli spazi coworking all'interno dei locali di via Galcianese 34. Si vanno ad aggiungere ai cinque team che già lavorano al Pin


Sono tre le start up innovative nell’ambito dell’intelligenza artificiale e 5G che dai primi di aprile prenderanno possesso degli spazi coworking della sede Prisma in via Galcianese 34. L’ex Creaf, ovvero quella parte non riconvertita a reparto covid e hub vaccinale, si appresta così a vestire i panni di “casa delle tecnologie Prisma”. Andando nel dettaglio, le start up vincitrici della manifestazione di interesse indetta dal comune di Prato si chiamano AWhy, Dresso e Hegoplan. La prima, animata da tre giovanissimi ragazzi pratesi, opera nell’ambito dell’intelligenza artificiale e la sua missione è quella di automatizzare i processi più ripetitivi e con poco valore all’interno di un’azienda: le aziende che potrebbero essere interessate a questo tipo di tecnologia sono potenzialmente tutte, l’unico vincolo è che siano dotate di un sito internet o un’applicazione mobile.

 

 

Dresso ha sviluppato un’app con l’obiettivo di rendere consapevoli le persone nell’acquisto dei propri capi d’abbigliamento: tutti i prodotti vengono associati ad un certificato digitale registrato in blockchain che permette di tracciare le vendite dei prodotti anche nel mercato dell’usato.

 

 

Infine Hegoplan, che parla un po’ pratese e un po’ fiorentino e che ha messo a punto una piattaforma tecnologica inerente alla scansione antropometrica per la rilevazione delle misure corporee del cliente consumatore finale di un prodotto tessile. Una tecnologia che facilita la produzione e gli acquisti digitali e che mira a risolvere il problema dei resi merce per taglia errata.

 

 

Queste tre start up usufruiranno gratuitamente degli spazi di via Galcianese, comprensivi dei servizi necessari alle attività (postazioni di lavoro, wi-fi, uso di sale dimostrative con apparecchiature tecnologiche e realtà virtuale per eventi pubblici  e seminari). In tutto 450 metri quadrati in condivisione, dati in concessione per 6 mesi con la possibilità di rinnovo per ulteriori 6 mesi. Le tre start up di via Galcianese (sede che sarà inaugurata proprio agli inizi di aprile) si vanno ad aggiungere ai cinque team vincitori del bando 2021 che già stanno lavorando al Pin sempre all’interno di Prisma – il progetto finanziato dal Ministero dello sviluppo economico -, ma al servizio delle imprese manifatturiere del distretto per aumentarne competitività e innovazione.

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