30 Aprile 2022

A Montemurlo il 3 maggio si rinnova la tradizione della Festa della Croce

La festa patronale, dopo due anni di restrizioni a causa della pandemia, si svolgerà secondo la tradizione con la processione che prenderà il via alle ore 16 dalla Pieve di San Giovani Decollato per arrivare nella chiesa del Sacro Cuore dove rimarrà fino a domenica 8 maggio


Il prossimo 3 maggio Montemurlo celebrerà la festa patronale della Santa Croce, una ricorrenza che quest’anno, visto l’allentamento delle misure pandemiche, promette di tornare alla tradizione con la processione che prenderà il via alle ore 16 dalla Pieve di San Giovanni Decollato. «Finalmente possiamo celebrare la festa patronale secondo la modalità consueta, dopo due anni di pandemia che avevano costretto i cittadini a seguire la processione dai balconi o in diretta Tv (su Tv Prato NdR). – sottolinea il sindaco Simone Calamai– Una ricorrenza importante per la nostra comunità, che quest’anno si carica di nuovi significati. Innanzitutto, Luana D’Orazio che un anno fa moriva proprio in questo giorno in una fabbrica di Oste. A lei e a tutte le centinaia di morti sul lavoro sarà dedicato un pensiero speciale. E poi la guerra in Ucraina e la nostra incessante richiesta di pace. Non ultima la pandemia che ancora continua a colpire e a creare difficoltà».

Le celebrazioni della Santa Croce, promosse dalla parrocchia del Sacro Cuore, prenderanno il via nella serata del 2 maggio alle ore 20:30 con la tradizionale accensione dei falò nel piazzale panoramico della canonica e nei poderi e dei lumi alle finestre al suono delle campane appena riparate; alle ore 21 si svolgerà la preghiera con i giovani e la benedizione del Ciborio restaurato da Cinzia e Iva Menichetti. La giornata del 3 maggio si apre alle ore 9 con la messa celebrata da don Gilas, alle ore 11 quella celebrata da don Gianni. Alle ore 16 dalla Pieve di San Giovanni Decollato alla Rocca prenderà il via la processione della Santa Croce e alla quale parteciperanno il sindaco Simone Calamai e la giunta. La Croce sarà accompagnata dalla Filarmonica Giuseppe Verdi di Montemurlo e dai Custodi della Croce. Alle ore 18 l a Croce arriverà alla chiesa del Sacro Cuore in piazza Contardi con la messa celebrata dal Vicario Generale della Diocesi di Pistoia don Cristiano D’Angelo. La piccola croce astile lascerà la Pieve di San Giovanni Decollato – che da secoli la custodisce – per percorrere il tragitto verso l’antico tabernacolo lungo la via Montalese.

La tradizione vuole che nel XIV secolo la croce fosse stata trafugata da dei ladri e successivamente ritrovata. I malviventi, giunti nei pressi del fiume Agna, furono costretti a nascondere la preziosa refurtiva, a causa del piccolo torrente che diventava sempre più impetuoso ed impossibile da attraversare; ebbero così l’idea di seppellirla nella terra, con la speranza di tornare presto a recuperarla. Pochi giorni dopo, un contadino – durante le normali mansioni agricole – notò che i buoi non volevano proseguire, inginocchiandosi sul campo. Prese così un attrezzo contundente per sgombrare il terreno dall’ostacolo; scavando, colpì accidentalmente il volto del crocefisso. In quel luogo, a ricordo del ritrovamento fu edificato un tabernacolo. La Croce rimarrà nella chiesa del Sacro Cuore per una settimana e con una processione domenica 8 maggio sarà riportata nella Pieve di San Giovanni Decollato.

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