26 Aprile 2022

Consigliera di Poggio fa post con foto di Mussolini per il 25 aprile. Centrosinistra: “E’apologia del fascismo”

Nel giorno della Festa della Liberazione la consigliera della Lega Elena Chiti pubblica foto con bottiglie di vino sulle cui etichette appare varie volte la foto di Mussolini, suscitando la reazione della capogruppo di Siamo Poggio (centrosinistra)


E’ bufera sulla consigliera comunale della Lega di Poggio a Caiano Elena Chiti, che in occasione del 25 aprile Festa della Liberazione ha pubblicato sulla sua pagina Facebook una foto con bottiglie di vino sulle cui etichette compare varie volte l’immagine di Mussolini affiancata a quella di personaggi di sinistra come Che Guevara e Marx. La didascalia della foto riporta la frase: “In vino veritas”.

“Nel giorno della festa della Liberazione, giorno in cui ricordiamo: chi ha dato la vita per la libertà, la nostra Costituzione, valori come pace e comunione; ci sono Consiglieri comunali in quota Lega che, non solo disertano le manifestazioni pubbliche di una ricorrenza fondamentale del nostro Paese (e oggi non è giorno lavorativo, quindi potevano venire), ma pubblicano foto che richiamano al fascismo, enfatizzando la dittatura con frase latina, schernendo il valore di questa ricorrenza”, afferma in un lungo post sempre su Facebook la capogruppo di Siamo Poggio (centrosinistra) Paola Vettori, che continua: “Non dicano poi che nella foto ci sono anche delle immagini che richiamano altre ideologie, perché pubblicare la foto di Mussolini è sempre un reato (apologia del fascismo); metterla oggi è avere disprezzo delle Istituzioni. Il fascismo non è un’opinione, ma è un crimine. Finché chi siede nei consigli comunali come il nostro pubblica queste foto, la resistenza non può dirsi finita. Bisogna continuare a ricordare i valori tramandati con la Liberazione dal nazifascismo”.

Nel pomeriggio di oggi è la stessa consigliera Chiti a spiegare il post: “Il senso del mio tanto discusso post su Facebook mi sembrava chiaro e perciò non ho aggiunto didascalie ulteriori. Ho condiviso una foto che ritrae una collezione di vini che hanno etichette con personaggi storici sia destra che di sinistra – scrive Chiti in una nota inviata alle redazioni – il mio augurio era di liberazione da tutte le ideologie estremiste”. A difendere l’operato della consigliera è anche la capogruppo della Lega in consiglio a Poggio Diletta Bresci: “Sono veramente stufa di dover dare giustificazioni a questa sinistra anonima, totalmente priva di argomenti e proposte, che sfrutta ogni occasione per accusare gli altri di ideologie morte e sepolte quasi ottant’anni fa”.

Le reazioni però non si sono arrestate. Il segretario provinciale del Pd Marco Biagioni afferma che P”oggio a Caiano, tutte le nostre città, non si meritano di essere rappresentate da persone come queste”, mentre la presidente provinciale Anpi Angela Riviello e il sindaco di Poggio a Caiano Francesco Puggelli guardano più in là, ovvero alle conseguenze del gesto: “I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge. Mi auguro che chi di dovere verifichi e valuti il caso senza indugi”, ha scritto la prima; “Sarà chi di competenza a valutare se si tratti di apologia del fascismo”, ha dichiarato il primo cittadino.

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