Raccolta e riciclo tessuti, Confindustria aderisce al consorzio Cobat
Il consorzio volontario si occupa della raccolta, trattamento e avvio a recupero di prodotti tessili giunti a fine vita
Confindustria Toscana Nord “ha deciso di aderire a Cobat tessile, consorzio volontario per la raccolta, il trattamento e l’avvio a recupero di prodotti tessili giunti a fine vita, ritenendo che nel quadro normativo che si va delineando sia necessario presidiare anche questa fase del ciclo del riutilizzo dei materiali”. Così Maurizio Sarti che del neo costituito consorzio è il presidente, oltre ad essere stato appena rieletto alla presidenza della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord.
Maurizio Sarti
Cobat tessile, si ricorda, è nato nell’ambito di Cobat spa, la più grande piattaforma dell’economia circolare in Italia già impegnata nella raccolta e riciclo di prodotti di settori come elettronica, pile e accumulatori, pneumatici, materiali compositi. “Il ruolo delle piattaforme di questo genere – spiega Sarti – è particolarmente importante e delicato anche alla luce della norma europea sull’Epr-Responsabilità estesa del produttore, che si applicherà anche al tessile dopo essere ormai parte integrante dei cicli produttivi di altri settori. Per sintetizzare la finalità dell’Epr, questa comporta che siano i produttori stessi a farsi carico degli oneri necessari per garantire una adeguata gestione del fine vita dei prodotti”.
Francesco Marini
Facendo poi riferimento al passo avanti fatto dall’Ue lo scorso 30 marzo attraverso la presentazione da parte della Commissione europea di un pacchetto che definisce in termini più precisi gli obiettivi per il tessile, Francesco Marini, componente il Consiglio di presidenza di Confindustria Toscana Nord commenta: “Il vento è cambiato: il tessile è chiamato a essere responsabile verso l’ambiente” per tutti gli “aspetti che hanno relazione con la sostenibilità, a partire da quell’ecodesign che è cruciale per avere prodotti con caratteristiche tali da essere riutilizzabili e riciclabili al meglio. Per Prato questo ‘new deal’ del tessile è più un’opportunità che una minaccia: il distretto è attrezzato”, per “noi i limiti posti dalla Ue possono tradursi in un fattore competitivo importante. Ma niente avviene e avverrà in automatico: il distretto deve stare attento a rimanere bene inserito in questi processi. Da qui il nostro convinto sì all’hub del riciclo tessile e la recentissima adesione di Confindustria Toscana Nord a Cobat tessile.”
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice. OK
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.