19 Aprile 2022

Riparte il mercato immobiliare: compravendite superiori al periodo pre pandemia

La Pietà e La Castellina restano le zone più care dove comprare casa. Le più economiche al Soccorso e San Paolo


Dopo un 2020 in cui la pandemia ha frenato le compravendite immobiliari, il 2021 è stato caratterizzato da un incremento del 23% rispetto all’anno precedente. Che il mercato sia tornato vivace lo testimonia anche il fatto che i livelli del 2021 sono più alti anche di quelli registrati nel 2019, ultimo anno pre pandemia. Lo rilevano i dati elaborati da Mediatori Group.
Nello specifico sono 2285 le compravendite avvenute a Prato nel 2021, 750 in provincia. La metà di coloro che hanno acquistato casa è nella fascia d’età 25-34 anni, nella maggior parte dei casi coppie con un figlio. Le richieste maggiori riguardano i piccoli complessi, con una disponibilità di spesa tra i 100mila e i 150mila euro. Per quanto riguarda i prezzi al metro quadro La Pietà e La Castellina restano le più care. Seguono Villa Fiorita, Figline e Galceti.
In media per l’usato ristrutturato, escluse le zone più care, si oscilla tra i 1700 e i 1900 euro al metro quadro. La zona più economica è il Soccorso, seguita da San Paolo. In provincia, a parte Vernio e Cantagallo, è ad Oste dove si spende meno per acquistare casa. Anche per quanto riguarda gli affitti il mercato sta tornando sui livelli pre pandemia, con un aumento della domanda del 30%, che si scontra però con una disponibilità non elevata. In media affittare un monolocale a Prato costa 500 euro al mese, per un appartamento con 2 camere ne servono 750. L’aumento di richiesta di affitto ha riguardato anche i capannoni.

 

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