1 Aprile 2022

Segnali di ripresa per il turismo pratese, ma i livelli pre-pandemia restano lontani

In calo soprattutto le presenze straniere


Sono incoraggianti i dati sul turismo registrati nel 2021 nell’ambito provinciale pratese ed elaborati dell’ufficio turismo del Comune. Con 125.005 arrivi e 317.214 presenze, il 2021 segna rispettivamente +40,3% e +38,1% sull’anno precedente. Numeri che ancora non raggiungono l’epoca pre-Covid, in linea con i parametri nazionali ed europei a causa della mancata ripartenza di consistenti flussi internazionali, ma che danno un segnale di rilancio. Nell’analisi si registra un segno positivo anche per le strutture ricettive: queste ultime aumentano infatti di 23 unità nel settore extra alberghiero, raggiungendo quota complessiva (tra alberghiero ed extra alberghiero) di 286 in tutto il territorio provinciale. La durata media di permanenza nel territorio pratese è di tre giorni (due per gli italiani e tre per gli stranieri). L’andamento mensile delle presenze registra il picco nel mese di Agosto (45.550), seguito dai mesi di Settembre (35.164), Ottobre (34.749) e Luglio (34.718). Il minimo di presenze turistiche si registra invece a Gennaio (15.152). Come anticipato, gli effetti della pandemia si fanno sentire soprattutto sul turismo internazionale, che rappresenta il 28% del flusso complessivo sul territorio pratese nel 2021, con maggiore protagonismo dei paesi europei: le provenienze più consistenti sono infatti, in ordine decrescente, da Francia, Germania, Cina, Paesi Bassi e Polonia. Da registrare il fatto che i flussi cinesi scendono dal primo posto della fase pre-pandemica al terzo del 2021.  Molto consistente invece il turismo nazionale e di prossimità, con le prime cinque regioni di provenienza classificate in questo ordine: Toscana, Lombardia, Campania, Lazio ed Emilia Romagna.  “Quelli del 2021 sono dati di ripartenza – dichiara l’assessore a Turismo Gabriele Bosi – che confermano l’attrattività del nostro ambito turistico provinciale, su cui possiamo e dobbiamo lavorare ancora per crescere ulteriormente. Chiaramente il contesto internazionale, legato alla pandemia ma anche al conflitto russo-ucraino, pesa ancora molto per quanto riguarda i flussi internazionali, che sono decisivi per tornare ai livelli di prima della pandemia. Intanto è importante continuare a fare squadra con le categorie e gli operatori del territorio, che stanno facendo un grande lavoro per valorizzare al massimo le tante qualità del nostro ambito provinciale. Come Comune di Prato, insieme a tutti i Comuni del nostro ambito, stiamo lavorando a tanti progetti importanti: penso al Turismo industriale, lanciato nel 2021 e che sta ottenendo grande attenzione e interesse, al sistema dei Cammini con la Via della Lana e della Seta, la Via Medicea e il Cammino di San Jacopo, al settore enogastronomico con la manifestazione di Eat Prato 2022 e a tante altre iniziative che stiamo portando avanti”.
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