21 Aprile 2022

Sicurezza sul lavoro, la Asl punta sui piani mirati di prevenzione

Previste iniziative di informazione e assistenza alle aziende di vari settori


Mettere a punto piani mirati di prevenzione, settore per settore, e fornire assistenza e supporto alle aziende, per migliorare la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro. Agirà anche con questo nuovo strumento l’attività del Dipartimento di prevenzione della Asl Toscana Centro, che ha coinvolto le parti sociali, organizzazioni sindacali e associazioni datoriali, per delineare le attività future e i programmi di intervento. Assieme ai controlli (quelli del Piano Lavoro sicuro hanno portato a ispezionare in otto anni 17.000 imprese, per lo più cinesi, con un miglioramento dello standard di regolarità, dal 20 al 60%), sarà dato maggior impulso all’all’attività di prevenzione nei luoghi di lavoro, con iniziative di informazione e assistenza.
I Piani mirati di prevenzione riguarderanno specifici settori: logistica e magazzinaggio e tutela dei riders (settori per i quali sono segnalate carenze) edilizia e agricoltura; prevenzione del rischio cancerogeno, muscolo scheletrico e stress da lavoro correlato.
I Piani sono strutturati in tre fasi: la prima fase riguarda l’assistenza con ricognizione delle Buone prassi, linee guida e norme tecniche che saranno messe a disposizione delle aziende. Nella seconda fase di vigilanza è previsto l’autocontrollo delle aziende e successivamente il controllo da parte della Asl. Nell’ultima fase si procederà alla verifica dei risultati e la loro condivisione.

Sul fronte delle malattie professionali dai dati in Toscana emerge che oltre il 70% delle denunce riguardano le malattie muscolo-scheletriche presenti in tutti i settori produttivi.
Assieme alla prevenzione, continueranno le attività di vigilanza e controllo: fra cui Piano Lavoro Sicuro, Edilizia, Agricoltura, Grande distribuzione ed i progetti specifici di Zona (Moda, Concia, Tessile e Florovivaismo) ai quali si aggiungono un progetto, rivolto alla tutela dei lavoratori oggetto di sfruttamento.

Continua  l’attività di assistenza alle imprese e lavoratori nei Punti di Ascolto attraverso  la diffusione di indicazioni e protocolli condivisi oltre ai progetti relativi alla promozione della cultura della sicurezza nelle scuole e alla rete regionale degli RLS (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza).

Le parti sociali hanno manifestato apprezzamento sul “programma 2022”, condividendo le linee di sviluppo delle attività ed il percorso che li vede impegnati insieme all’ASL nella realizzazione dei piani mirati di prevenzione

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