Venerdì Santo, le parrocchie di nuovo in processione
Dopo due anni torna uno dei riti simbolo della preparazione alla Pasqua. Dal centro storico a San Giusto, da Figline alla Valbisenzio. Ecco alcune suggestive celebrazioni
La grande – e attesa – novità di questa Pasqua 2022 è il ritorno dopo due anni di stop delle tradizionali processioni del Venerdì Santo. Con la fine dello stato di emergenza, decretato a fine marzo, la Cei e il Governo italiano hanno stabilito l’allentamento di alcune restrizioni dovute al contenimento della pandemia. È bene sottolineare che non siamo ancora fuori dalla emergenza sanitaria, i contagi sono ancora all’ordine del giorno, ma la situazione generale è migliorata e i ricoveri ospedalieri sono in calo costante.
Pertanto molte parrocchie pratesi riproporranno l’antico rito della Via Crucis portando la croce oppure le statue del Gesù morto o della Madonna addolorata per le strade dei paesi o dei quartieri.
Oggi su Tv Prato alle 14,30 inizia «Sotto la sua Croce», una ricca diretta condotta dal direttore Gianni Rossi per dialogare e riflettere sulla morte di Gesù; alle 15 Via Crucis intorno all’ospedale guidata dal Vescovo; alle 17 collegamento con Roma per la celebrazione della Passione e Morte di Cristo presieduta dal Papa; alle 19 Concerto di Pasqua della Camerata Strumentale insieme al Coro Euphonios e a quello della Scuola Verdi; alle 21,15 Via Crucis del Papa dal Colosseo.
Di seguito riportiamo alcune delle rappresentazioni più suggestive e particolari
Girerà intorno al Castello dell’Imperatore la Via Crucis promossa dalle parrocchie del centro storico guidata dal vescovo Giovanni Nerbini. Ritrovo questa sera alle 21,15 in piazza Santa Maria delle Carceri. Il tema è: la croce di Cristo fonte di pace. Testi e canti sono a cura dell’oratorio di Sant’Anna e del gruppo scout Prato 4. Ricordiamo che nella basilica delle Carceri, il sabato santo, si tiene, alle ore 9,30, una preghiera particolare, «l’Ora della Madre»: con l’Addolorata si medita sul mistero della Croce.
Ci spostiamo nel vicariato sud ovest a San Giusto dove il parroco don Helmut Szeliga ha organizzato una processione originale, che potremmo definire «a staffetta». La partenza è alle 20 dall’oratorio di San Bartolomeo in via Cava, da qui la croce si metterà in cammino verso la pieve e sarà portata a turno dai fedeli che abitano lungo la strada. I marciapiedi e le finestre delle case saranno addobbate con lumini e drappi. Si tratta di una iniziativa che coinvolge tutta la parrocchia e che durerà oltre due ore.
A Galciana la Via Crucis si tiene alle 21 nel campo sportivo dove saranno issate le stazioni. La celebrazione poi si conclude in chiesa con l’omaggio alla statua del Cristo redentore esposto nella chiesa di San Pietro. Saranno presenti i Cavalieri del Santo Sepolcro, i Cavalieri del Sacro Cingolo e i confratelli della Compagnia della Santissima Concezione e della locale Misericordia.
Il rito della Via Crucis si celebra nuovamente anche nei recinti del cimitero della Misericordia in via Galcianese con inizio alle 15. Andiamo a Figline dove il parroco don Giuseppe Billi ha organizzato una Via Crucis con le meditazioni offerte dalle opere d’arte dedicate alla Passione e custodite nel museo della pieve di San Pietro. L’inizio è alle 21 nel «chiostrino» dove sono stati posti alcuni quadri di artisti d’arte contemporanea, poi i partecipanti si sposteranno all’interno della chiesa per le meditazioni conclusive.
Andiamo nella Valle del Bisenzio dove vengono riproposte antiche e nuove tradizioni. A Vaiano processione con partenza dalla stazione ferroviaria alle ore 21. La croce sarà portata a piedi fino alla piazza della chiesa. Le stazioni sono pensate e proposte dai bambini del catechismo. Al termine delle celebrazione il gruppo scout Agesci propone «Dalle tenebre alla Luce». I fedeli interessati partono a piedi dalla Badia per arrivare all’alba a San Leonardo, toccando le chiese di Sofignano, Savignano, Fabio e Faltugnano. Ad ogni sosta viene proposto un brano di Vangelo accompagnato da una riflessione. Anche a Mercatale di Vernio si tiene dopo due anni di interruzione la tipica processione del Venerdì Santo con il Gesù morto: partenza alle 21 dalla chiesa, quindi i fedeli percorreranno le vie del paese per tornare in parrocchia dove si tiene la celebrazione conclusiva. A presenziare e animare il sacro appuntamento è la Compagnia del Crocefisso con le statue del Cristo deposto e della Madonna addolorata. La particolarità è che le stazioni sono curate dai parrocchiani e impreziosite da tavolette con i momenti della Via Crucis che vengono tramandate dalle famiglie.
