24 Maggio 2022

«Abitare la legalità»: idee, strumenti e proposte operative degli studenti per il manifesto della legalità

Domani la presentazione al Parlamento regionale degli studenti della Toscana


«Costruiamo ponti, teniamoci per mano, noi siamo il presente, non lo dimentichiamo». È quanto recita uno dei punti di «Spunti del manifesto della Legalità» redatto da oltre 600 studenti toscani. Mercoledì 25 maggio il manifesto della legalità verrà presentato al Parlamento regionale degli studenti della Toscana. L’appuntamento è al Teatro della Compagnia di Firenze.

L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto «Abitare la legalità» proposto e realizzato dall’associazione Cieli Aperti Aps di Prato in partenariato con 5 scuole e 4 associazioni: ISISS Cicognini Rodari (Po), CPIA Prato, Liceo Niccolò Copernico (Po), IIS Sassetti Peruzzi (Fi), ICS Calenzano (Fi), Gruppo Don Lorenzo Milani Calenzano Odv, Associazione Officina dei Sogni APS, Chicco di grano Cooperativa Sociale. Un progetto realizzato con il contributo della Regione Toscana – Giovanisì tramite il bando Cittadini responsabili a scuola e nella società anno scolastico 2021-2022, volto a ripensare i temi della legalità negli spazi e tempi della vita quotidiana.

«Abitare la Legalità» è strutturato in 9 fasi consecutive, ognuna delle quali con specifici obiettivi volti a riflettere sui comportamenti necessari per ridurre l’impatto negativo dell’illegalità negli ambiti di vita. Stimolati da esperti e da testimoni, affiancati da insegnanti e da facilitatori, i ragazzi hanno elaborato diverse idee e progetti con i linguaggi a loro più familiari. Teoria, pratica ed esperienza diretta sono vere e proprie sfide lanciate agli studenti per ripensare al mondo e indicare nuove strade da percorrere.

«Oggi finalmente abbiamo la possibilità di andare oltre, di essere il presente nel presente e costruire una società migliore capace di generare beni relazionali a partire dalla gentilezza, dall’amicizia, dalla gioia e dall’impegno tra giovani e tra generazioni in un dialogo costruttivo e inclusivo – afferma la coordinatrice del progetto Anna Becattini -. Questa è stata l’idea del progetto. Ma è importante che le idee e i giovani siano sempre più vicini e uniti nell’affrontare in modo concreto il cambiamento epocale che stiamo attraversando».

Il progetto rappresenta un ulteriore tassello fondamentale nel percorso di promozione alla legalità che da anni porta avanti l’Associazione Cieli Aperti sul territorio toscano e nazionale. «Un’esperienza che ha fatto emergere la consapevolezza già attiva nei ragazzi di quanti e quali siano i comportamenti sbagliati di cui molto spesso sono sia testimoni che vittime», aggiunge Simona Di Rubba, coordinatrice dell’associazione Cieli Aperti Aps.

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