20 Maggio 2022

Bancarotta Grassi, chiedono di patteggiare due imprenditori

Parere favorevole espresso dalla Procura. Sandro e Marco Grassi hanno trovato l'accordo con la curatela per un parziale risarcimento


Hanno chiesto di patteggiare la pena per bancarotta fraudolenta due dei tre fratelli Grassi, Sandro e Marco, amministratori e soci della Grassi snc, docietà dichiarata fallita nel 2018, nonostante un precedente tentativo di concordato, ritenuto viziato da condotte illecite.
La proposta di patteggiamento per Sandro e Marco Grassi – che ha ricevuto il parere favorevole della Procura ed è stata sottoposta al giudice per le udienze preliminari Scarlatti – prevede una pena di due anni con sei mesi di lavori socialmente utili, funzionali alla sospensione condizionale della pena stessa. Gli imprenditori hanno trovato inoltre l’accordo con il curatore fallimentare Leonardo Castoldi, prospettando un parziale risarcimento in denaro e accollandosi i costi della bonifica e smaltimento dei rifiuti di un bene passato alla curatela nell’ambito del procedimento fallimentare.
Sulla richiesta di patteggiamento si dovrà esprimere il gup nella prossima udienza fissata a luglio, nella quale saranno affrontate le posizioni degli altri imputati, fra cui l’imprenditrice Morena Grassi, ed altri sei professionisti – commercialisti, avvocati e periti – che negli ultimi anni hanno avuto un ruolo nella vita delle società edili del Gruppo Grassi e che a vario titolo avrebbero concorso in azioni ed omissioni, con danno arrecato alla curatela del fallimento e a diversi ex dipendenti, creditori a cui non sono stati mai corrisposti stipendi e contributi arretrati.

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