24 Maggio 2022

Brutale pestaggio al bar, i due ventunenni restano in carcere

Sono accusati del tentato omicidio di un giovane marocchino preso a calci e pugni. La polizia cerca una terza persona


Il gip di Bologna ha convalidato il fermo e applicato la misura cautelare in carcere, per il pericolo di fuga e di recidiva, per i due ventunenni pratesi accusati del tentato omicidio di un giovane marocchino, al culmine di una lite scoppiata al Nuovo bar 2000 di via Ciabatti a San Paolo. I due indagati, che si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, restano dunque reclusi al carcere della Dogaia.
L’episodio risale a giovedi sera; i due giovani pratesi, incensurati, sono stati poi fermati dalla polizia sabato mentre stavano transitando in auto in Emilia Romagna. A mostrare il loro coinvolgimento nel brutale pestaggio sarebbero i filmati di videosorveglianza del locale, acquisiti dalla polizia. Gli inquirenti stanno cercando una terza persona che avrebbe preso parte alle violenze. Il marocchino, che ha qualche precedente per droga, è stato percosso con calci e pugni anche quando era steso a terra ed è tuttora ricoverato in ospedale.
Tutti i coinvolti nella vicenda sono descritti come frequentatori del bar e con ogni probabilità si conoscevano, anche se non è chiaro quali siano i motivi che hanno scatenato la lite e provocato la brutale violenza del gruppo contro il giovane nordafricano. I legali dei due 21enni, gli avvocati Elena Augustin e Sabrina Serroni, contano di svolgere indagini difensive sull’accaduto e di impugnare le misure cautelari disposte dal gip.

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