31 Maggio 2022

Cardinale Zuppi sulla guerra in Ucraina: “Non bisogna dare combustibile al fuoco”

Spazio anche all'attualità nel dialogo di ieri sera nel chiostro di San Domenico con il neopresidente della Cei, che ha messo in guardia dal nazionalismo


I pratesi hanno risposto in tanti all’invito della Diocesi di Prato che ha incontrato ieri sera, in un chiostro di San Domenico gremito da circa 600 persone, il cardinale Matteo Maria Zuppi, neopresidente della Cei. L’arcivescovo di Bologna era stato invitato da tempo dal vescovo Giovanni Nerbini a riflettere sul cammino sinodale della Chiesa e a parlare di “Ascolto e incontro”. Adesso, con la recente nomina alla guida della conferenza episcopale italiana, l’incontro ha assunto un valore particolare, oltre ad essere stato la prima uscita pubblica del Cardinale come presidente dei vescovi. Il cardinale Zuppi è stato intervistato dal direttore di Tv Prato e dell’ufficio diocesano per le comunicazioni sociali Gianni Rossi. Dopo l’introduzione del vescovo Nerbini, nel dialogo spazio anche all’attualità, con la guerra in Ucraina:

 

 

Il cardinale Zuppi ha poi messo in guardia dal nazionalismo che sembra diffondersi in alcune correnti di pensiero e che – afferma – è diverso dall’amore per il proprio paese:

 

 

“Sono colpito dall’attesa che ha suscitato la mia nomina. Non attesa verso di me, ma verso la Chiesa”, ha detto Zuppi alla domanda del direttore Rossi su come si sentisse in questi primi giorni dalla nomina a presidente della Cei.

 

 

“Ascolto vuol dire andare in profondità, che vuol dire fatica, in questo momento in cui tutti parlano e si parlano addosso”, ha detto ancora l’arcivescovo di Bologna. Un tema particolarmente importante perché si lega al cammino sinodale della chiesa italiana:

 

 

L’incontro sarà trasmesso integralmente questa sera, martedì 31 maggio, alle ore 21.20 su TV Prato.

 

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